Formula 1

Gp Eifel 2020-Gara: Ferrari senza ritmo? Leclerc 7°, Vettel fuori dai punti

Gp Eifel 2020-Gara: Ferrari senza ritmo? Leclerc 7°, Vettel fuori dai punti


Queste le condizioni meteo con le quali è iniziata la gara: temperatura pista 16°C, ambiente 10°C, umidità 58%. Cielo nuvoloso con schiarite, possibilità di pioggia del 40%. Situazione gomme al via: tutti su gomma Soft, solamente Vettel, Gasly, Kvyat e Giovinazzi su mescola Media. I primi 10 giri scorrono senza particolari emozioni. Al via Bottas, Hamilton, Verstappen e Leclerc mantengono le proprie posizioni, poi per Charles la gara si fa subito in salita. Il monegasco non ha passo (subito problemi di graining sulle Soft) e dopo aver fatto da tappo per nove giri, Ricciardo arriva al sorpasso ed ottiene la quarta posizione. Questa la situazione al decimo giro dei 60 previsti.

10/60

Intanto come vedete gran partenza da parte di Hulkenberg, oggi chiamato a sostituire Stroll dopo che il canadese ha lamentato dei problemi di salute nel corso della mattinata di ieri (escluso si tratti di coronavirus). Dal 10° alla 25° tornata succede di tutto! Vettel si gira all’11° passaggio perdendo posizione sulle AlphaTauri e tornando in pista in 13° posizione. Leclerc costretto a fermarsi nel medesimo giro per montare le Medie (le Soft non andavano). Bottas che fino a quel momento aveva fatto tutto bene è costretto al ritiro al 19° giro dopo 6 giri di travaglio (probelmi alla parte ibrida).

Contatto tra Russell e Raikkonen al 14° giro che comporta il ritiro per il pilota Williams e 10 secondi di penalità per Kimi. Alla 23° e alla 24° tornata arrivano anche i ritiri per Ocon e Albon anche loro per problemi tecnici. Al pilota della Red Bull proprio in quel frangente erano stati comunicati i 5 secondi di penalità ricevuti per aver causato un contatto con Kvyat (episodio che ha obbligato il russo a percorrere tutto un intero giro senza ala anteriore). Questa la classifica che ne scaturisce.

Giro 25/60

Da qui la situazione si tranquillizza con le posizioni che cambiano prevalentemente determinate dalle strategie di pit stop. Norris, Perez e Sainz scelgono di andare su una strategia ad un pit stop, tattica che sembra pagare e che dopo la sosta li pone rispettivamente in quinta, sesta e settima posizione. Norris però nelle fasi successive alla sosta inizia a perdere potenza e già nella foto della situazione che avevamo al 32° giro (tutti i piloti con almeno un pit stop) si ritrova dietro a Perez in sesta posizione.

Giro 32/60

La gara prosegue pressoche tranquilla: Norris perde la posizione su Sainz, ma sembra riusscire gestire la situazione. Leclerc dopo aver effettuato un secondo pit stop per montare le gomme Medie, riesce a superare Raikkonen e Vettel prendendosi la 7° piazza. Sebastian è ottavo con gomme Hard, pneumatici che come vedremo non gli permetteranno di arrivare fino in fondo. In questo momento la battaglia al terzo posto vede Ricciardo sfavorito, probabilmente su due soste, mentre Perez, Sainz fermandosi tardi avrebbero potuto anche arrivare in fondo. Questa la situazione al 40° giro.

40/60

Purtroppo però al 44° giro arriva il ritiro tecnico per Lando Norris. La vettura viene parcheggiata in una zona non sicura ed è necessario chiamare in causa la Safety Car. Scelgono tutti di montare pneumatici Soft, tutti tranne Leclerc, Grosjean, Giovinazzi, Magnussen e Latifi che non rientrano ai box. A seguire l’immagine della gara al giro 49 di 60. Poco prima della ripresa della gara.

Giro 49/60

Da qui in fondo Leclerc perderà una posizione ai danni di Gasly terminando settimo e Vettel recupererà fino all’11° posizione senza però riuscire ad avere la meglio di Giovinazzi nei giri finali. Nessun’altra emozione apparte il duello tra Hamilton e Verstappen per l’assegnazione del giro veloce, vinto da Max proprio all’ultima tornata e la battaglia per il terzo posto, anche se poi nelle fasi finali Ricciardo è apparso poter riuscire a gestire la situazione. Di seguito la classifica finale.

Classifica finale

Vince Lewis Hamilton e conquista la vittoria numero 91 che lo mette al fianco di Michael Schumacher per numero di vittorie ottenute in carriera: come loro nessuno mai! Secondo Max Verstappen che realizza anche giro veloce e record del circuito: 1’28”139! Festeggia la Renault con Ricciardo in terza poszione! Daniel in particolare regalerà un tatuaggio al proprio team principal!

Complimenti a Giovinazzi per aver ottenuto la 10° piazza. Bene anche Hulkenberg che da 20° recupera fino all’ottava posizione: gran bella prova per lui. Peccato per Bottas che con questo ritiro vede il titolo ora davvero molto lontano (69 punti di ritardo da Lewis). E la Ferrari? Se vogliamo, la gara è stata un piccolo passo indietro rispetto a ieri, ma comunque sempre meglio rispetto a quanto visto in Belgio (ricordiamo che oggi faceva veramente freddo). Sulle Soft non si è avuto passo, con il graining che ha costretto Charles ad una sosta troppo anticipata, ma poi sulla Media le cose sono migliorate. Bisognerà atttendere piste più calde per una controprova.

Sul risultato di Vettel pesano la posizione di partenza, il testacoda nelle fasi iniziali e forse l’utilizzo della Hard che sinceramente devo rivedere… Chiude vicino alla zona punti punti, ma restare impigliato tra le due Alfa Romeo non è sufficiente, da lui ci si attende di più. Lascio comunque a voi ulteriori considerazioni.

Per ora è tutto. Appuntamento al weekend del 25 ottobre per assistere al Gp del Portogallo sul circuito di Portimao. Buon proseguimento di giornata.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Ferrari – Formula Uno

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Marco Sassara