Mercedes propone ai piloti una doppia soluzione, Bottas sbaglia scelta…
Umori opposti, e non potrebbe essere diversamente, fra i due piloti Mercedes al termine della sessione di qualifica del GP del Portogallo sulla pista di Portimão.
Hamilton realizza la novantasettesima pole position in carriera, battendo Bottas (che nelle libere gli era sempre stato davanti), compiendo una scelta decisiva. Ce la racconta lui stesso: “Valtteri è stato veloce un tutto il WE e io ho cercato di “scavare” nella mia prestazione per cercare di trovare quei decimi che potessero fare la differenza. Alla fine, ho scelto di fare di tre giri nell’ultimo tentativo di Q3, in modo da avere più possibilità di battere il suo tempo. La mia strategia ha funzionato, visto che il mio crono è migliorato tornata dopo tornata.”
Lewis entra nel merito e ci spiega come non sia stato semplice mettere insieme la prestazione: “Certamente disponevamo di una grande macchina, ma c’è stato tanto da fare a livello di guida per arrivare alla pole.”
Quale il motivo che ha spinto Hamilton a compiere tre giri e non uno secco? “Sono uscito dal box un attimo prima, in modo che ci fosse tempo. Le gomme medie sono difficili da far lavorare al meglio, specie considerando che qui a Portimão sono state portate mescole particolarmente dure, ecco perché ho voluto avere a disposizione più di un tentativo.”
Di altro tenore le parole di Valtteri Bottas: “Abbiamo deciso di usare le gomme medie avendo visto, anche se non ne conosco il motivo nel dettaglio, che rendevano meglio delle soft. Lewis ha deciso di fare più giri, io ho deciso di effettuarne uno: è stata una mia scelta andare per il giro secco.” Anche le sue prospettive per il GP di domani naturalmente risentono del risultato odierno: “Sarebbe meglio partire dal lato pulito del tracciato, perché su quello sporco si perde tantissimo.”
Tornando al sei volte Campione del Mondo britannico, è interessante anche il suo racconto della gestione della qualifica con la squadra: “Il team ha comunicato molto bene con noi piloti, proponendoci una doppia alternativa su cui scegliere fra gomme soft e medie.”
Infine, Hamilton esprime il suo pensiero, entusiasta da amante delle sfide qual è, sul nuovo circuito di Portimão: “È un tracciato che definirei “duro e puro”: in alcuni punti, non si riesce a capire in quale direzione si stia andando, serve guardare il cielo per regolarsi. È difficile da trovare anche il punto di riferimento per la frenata. L’asfalto, poi, è particolare: essendo molto liscio, condiziona la resa degli pneumatici che, infatti, hanno avuto reazioni differenti fra una sessione e l’altra. Complessivamente, Portimão è una delle piste più complicate sulle quali abbia mai guidato.”
Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys_
Foto: Mercedes – Formula Uno