Formula 1

Ferrari sorpresa in negativo dal rendimento della Soft

Ferrari sorpresa in negativo dal rendimento della Soft


Qualifica particolare quella della Ferrari, condizionata sopratutto dal comportamento delle gomme Medie e Soft. Charles Leclerc è riuscito ad estrarre dalla SF1000 una buona prestazione, soprattutto con le mescole a banda gialla, con le quali ha passato il taglio in Q2 e si è così qualificato per il Q3. Purtroppo però una volta arrivato all’ultima sessione, il monegasco non riuscirà, nonostante l’utilizzo di due treni di gomma Soft nuovi a migliorare il tempo realizzato in Q1 (1’35”881) e ad andare oltre la nona posizione (1’36”065) che gli permetterà di prendere parte al via del Gp soltanto dalla 12° casella (a causa della penalità rimediata a Sakhir) davanti al compagno Sebastian Vettel (13°) eliminato durante il Q2.

Risultato un po’ deludente, visto che ripetere il crono ottenuto nella prima fase delle qualifiche gli avrebbe permesso di classificarsi davanti a Kvyat. Il calare della notte ha comportato un leggero abbassamento delle temperature sul circuito di Yas Marina, cosa che ha determinato un’evoluzione del tracciato inaspettata per la Ferrari, risultata tra i team ad andare maggiormente in difficoltà (un altro ad esempio è senza dubbio la Renault). Le squadre che hanno saputo sfruttare meglio queste particolari circostanze sono state le Red Bull e le McLaren, mentre in leggera difficoltà anche le Mercedes, che rispetto alle Q1, in Q3 sono riuscite a migliorarsi di soli due/tre decimi.

Sebastian Vettel, Ferrari, Gp Abu Dhabi 2020

Eliminazione, come dicevamo, in Q2 per Sebastian Vettel, che dopo aver rinunciato a qualificarsi con la mescola a banda gialla non è riuscito ad ottenere una posizione migliore della 13° nonostante l’utilizzo della Soft. Intervistato al termine delle qualifiche ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘, il tedesco è stato invitato a spiegare cosa non abbia funzionato nel corso della sessione: “Rispetto al giro precedente ho fatto un passo avanti, ma meno di quanto mi aspettassi. La differenza tra Media e Soft non è stata così marcata. Ero abbastanza soddisfatto della mia prestazione, solo che quando ho provato ad andare più veloce non ci sono riuscito. L’ultimo giro è stato discreto e non credo sarei riuscito a fare molto meglio, forse mezzo decimo o un decimo, non di più“.

Sulle chance che si potranno presentare domani, Vettel ha aggiunto: Sarà una gara difficile e dolorosa. Sarà l’ultima con il team e non vedo l’ora di salire in macchina. Sarà speciale per me e per tutte le persone che mi sono state accanto in questi anni: meccanici, ingegneri e tifosi. Sarà l’ultima volta che correremo assieme e quindi sarà sicuramente molto speciale“.

Charles Leclerc, SF1000, Gp Abu Dhabi 2020

Sconsolato e molto rammaricato dopo la bella prestazione maturata in Q2, Charles Leclerc, il quale, ai microfoni di ‘Sky Sport F1,’ ha commentato così la sua qualifica: “Onestamente quello che è successo è molto strano. Non so bene da cosa sia stato dovuto questo calo. Dovrò ricontrollare bene i dati stasera. In Q1 le condizioni della pista erano migliori. In Q2 siamo andati molto bene con le Medie, ma quello ce lo aspettavamo. Quello che non ci aspettavamo era andare così male in Q3 soprattutto rispetto alla Q1. Ho fatto tanta fatica dal secondo settore in poi con le gomme posteriori, problema avuto per tutto il pomeriggio, ma in Q3 si è intensificato. Dobbiamo rivedere i dati”.

Analizzata la qualifica si passa alla gara, da cui Charles non si aspetta però grandi cose, dal momento che dai partenti al di fuori dalla top ten si attente più o meno mettano in atto la sua stessa strategia: “Avere la gomma Media ci darà un vantaggio, , anche se saremo nella stessa condizione degli altri. In questo momento non voglio più pensare alla qualifica. Voglio concentrarmi solo sul lavoro da fare domani per avere una buona gara. Ovviamente la penalità non ci mette nella posizione migliore, ma darò tutto come sempre. Sarà difficile risalire dalla 12° posizione, ma proveremo a terminare la stagione nel miglior modo possibile“.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto:  F1 – Ferrari

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Marco Sassara