Gp Abu Dhabi 2020-Gara: A Verstappen l’ultima stagionale, Ferrari chiude con uno zero…
Come sempre prima di iniziare con il resoconto, andiamo a conoscere quelle che erano le condizioni meteo avute al via della gara: temperatura pista 31°C, ambiente 23°C, umidità 51%, cielo sereno. Nessun aggiornamento prima dello start, così i piloti prendono posto sullo schieramento di partenza in quest’ordine (in basso l’immagine) e con le seguenti mescole selezionate per affrontare il primo stint: Soft per Norris, Albon, Kvyat, Stroll e Gasly; Hard per Ricciardo, Vettel, Perez e Magnussen; gli altri su Media.
Si spengono le luci del semaforo e si parte! Non cambia nulla davanti nelle prime sette posizioni, dietro invece Leclerc ha un buono scatto, entra in duello con Ricciardo. I due si fanno alcune curve davvero molto vicini, Leclerc lo supera, ma poi arriva lungo e si riaccoda. 11° Ricciardo, 12° Vettel, 13° Leclerc. In questa fase Ricciardo è più veloce e la Renault dà l’ordine ad Ocon di lasciarlo sfilare. Davanti Verstappen effettua giri veloci su giri veloci e in pochi passaggi si costruisce già un bel cuscinetto su Bottas e su Hamilton, fatica l’inglese in queste prime battute.
Perez invece dopo un buon avvio in cui avea recuperato posizioni sulle Haas, sulle Williams e sulle Alfa Romeo, si deve arrendere all’affidabilità. Cede la power unit montata proprio nel weekend ed è costretto al ritiro. Giro 10/55, Virtual Safety Car. Al giro 11/55 ne approfittano, quasi tutti, per fare il pit stop, fatta eccezione per Ricciardo, Vettel, Leclerc, Giovinazzi, Magnussen e Latifi. Nel frattempo entra in pista la Safety Car. Questa a seguire la classifica che ne consegue. I piloti che si sono fermati hanno montato tutti gomma Hard, tranne Raikkonen che sceglie la Media. Vettel e Leclerc, credendo di non poter riuscire a portare a termine la gara con un solo stop, continuano guadagnando la settima e ottava posizione alle spalle di Norris.
La gara riprende al giro 14/55. Vettel riesce a prendere un ritmo discreto e perderà solo la posizione nei confronti di Sainz su gomme Hard nuove. Leclerc invece fatica con le Medie usate e finirà col perdere rapidamente posizioni su Sainz, Stroll, e Gasly. Quando viene superato anche da Ocon (scendendo in 12° posizione) si decide di andare ai box per montare gomme Hard. Torna in pista in ultima posizione. E’ il giro 22/55, di seguito la classifica nel corso del 25° passaggio.
La corsa procede lineare. Davanti Verstappen è totalmente in controllo della gara, Bottas e Hamilton non hanno il passo per stargli dietro. Albon fa gara in solitaria, mentre dietro Ricciardo in quinta posizione, nonostante non si sia fermato in regime di VSC, riesce a tenere botta ai tempi di Norris alle sue spalle. Vettel dopo aver resistito agli attacchi di Stroll, con gomme meno fresche degli altri, subisce il ritorno di Perre Gasly che in pochssimi giri ha la meglio della Racing Point del canadese e della Ferrari di Vettel. Così Sebastian al 36° giro decide di andare ai box e di montare le Medie. Leclerc 13°, Vettel 15°. Al giro 40/55 si ferma anche Ricciardo, monta le Medie e torna in pista in 7° posizione alle spalle delle McLaren (15” da Sainz). Questa la classifica.
I piloti termineranno la gara effettuando un’unica sosta. Negli ultimi 15 giri ci si aspettava un ritmo arrembante di Ricciardo (che comunque ottiene il giro veloce della gara), ma l’australiano fatica molto all’inizio a trovare il passo. Terminerà comunque in 7° posizione a 8” da Sainz (sotto investigazione per andatura troppo lenta in pit lane). Dopo esser stato in nona posizione alle spalle di Gasly per oltre metà gara, Stroll all’ultimo giro viene anche superato da Ocon e terminerà in 10° posizione.
Solo un punto raccolto dalla Racing Point, mentre la McLaren fa un bel bottino chiudendo in 5° e in 6° posizione. Sainz è investigato, ma avendo un margine di 8” su Ricciardo e 24” su Gasly, anche qualora rimediasse una penalità di 10” sarebbe comunque 7°. Risultato che permetterebbe comunque alla McLaren di terminare terza nel campionato costruttori 2020 (con questa classifica la McLaren ha attualmente 7 punti di vantaggio). Di seguito la classifica finale.
Albon negli ultimi giri sembra poter riuscire ad impensierire Hamilton, recuperando parecchio terreno, ma purtroppo riesce a ricucire fino ad 1,5” e così termina 4° con il cmpagno Max Verstappen a conquistare la sua seconda vittoria stagionale davanti a Valtteri Bottas e a Lewis Hamilton (provato fissicamente dal coronavirus, non certo al 100% della condizione). La Ferrari non riesce a fare meglio della 13° e 14° posizione. Charles dopo esser stato per svariati giri incollato a Raikkonen senza riuscire a superarlo decide di allentare la corda e contare i giri fino al termine. Stessa sorte per Vettel che una volta superato Russell non riesce a trovare un buon ritmo (anche se oramai c’era ben poco da fare) e si accontenta di portare la vettura al traguardo. Analizzeremo la decisione di non rientrare in regime di VSC nella prossima analisi strategica.
Termina dunque così la stagione 2020. Hamilton e Mercedes campioni, Verstappen terzo in classifica piloti, quarto Perez anche con il ritiro odierno (sfortunata la Racing Point in questa circostanza). McLaren terza (aspettiamo in verdetto dei commissari per conoscere con quale margine) e Ferrari sesta nel mondiale costruttori.
Per il momento è tutto. Appuntamento a Marzo 2021 per i test pre-season, sperando di non ricevere altre sorprese dal mondo esterno. Buon proseguimento di giornata, buone feste e buona pausa invernale.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: F1 – Ferrari