La Ferrari cambia assetto tecnico: Resta in Haas dal 2021, Cardile responsabile dell’area Chassis
La decisione presa oggi dalla Ferrari guarda al futuro, e più che al 2021, ai nuovi regolamenti che entreranno in vigore nel 2022. Tramite un comunicato rilasciato dalla casa di Maranello, sul proprio sito ufficiale, si apprende che Simone Resta, dopo aver trascorso alcune stagioni in Alfa Romeo e aver fatto ritorno in squadra neanche 12 mesi fa, il 1° gennaio 2021, lascierà l’incarico di responsabile dell’area Ingegneria Telaio della Ferrari per andare a rafforzare la struttura tecnica della Haas. Le aree a cui faceva capo Resta, saranno prese in carico da Enrico Cardile all’interno di quella che sarà indicata come la nuova area Chassis.
Nessun mutamento per quanto riguarda la logica organizzativa della struttura tecnica comunicata lo scorso 22 luglio: Enrico Gualtieri resterà responsabile della Power Unit, mentre Laurent Mekies continuerà a svolgere il ruolo di direttore sportivo e responsabile delle attività di pista.
Queste le parole con cui Mattia Binotto (team principal Ferrari) ha commentato tale decisione: “L’evoluzione della struttura di un team come la Scuderia Ferrari è molto veloce e bisogna essere bravi ad anticiparne i cambiamenti. A partire dal 2021 saremo chiamati ad affrontare delle nuove sfide, dettate dall’introduzione dei nuovi regolamenti. Queste dovranno essere affrontate con pragmatismo e apertura mentale, come del resto avevamo iniziato a fare con le modifiche organizzative annunciate alcuni mesi fa”.
“Crediamo,” ha proseguito il tecnico italiano “che la relazione storica che abbiamo con Haas, sin da prima del suo arrivo in Formula 1, costituisca per entrambe le parti la base per sfruttare ogni possibile sinergia, coerentemente con quanto definito dai regolamenti FIA. È per questo che siamo lieti di annunciare che Simone Resta, tecnico di indiscusso valore, andrà a rafforzare la struttura tecnica della squadra americana a partire dall’inizio del prossimo anno”.
“Questo passo rappresenta un’ulteriore tappa del processo di continua evoluzione della nostra squadra. Simone, cui va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto finora, avrà un ruolo rilevante all’interno di un team che ha ribadito il suo impegno a lungo termine in Formula 1 e che, anche con l’arrivo di un pilota della Ferrari Driver Academy, Mick Schumacher, ha rafforzato un rapporto già molto stretto con la Scuderia. Ad Enrico Cardile”, chiosa Binotto andando a terminare il proprio intervento, “il compito di gestire e coordinare le risorse tecniche e umane direttamente legate allo sviluppo della prestazione e alla progettazione della vettura“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: F1 – Ferrari – Alessandro Arcari – @berrageiz