Formula 1

Leclerc avverte: “Oggi è un gran giorno, ma la gara sarà un’altra storia…”

Leclerc avverte: “Oggi è un gran giorno, ma la gara sarà un’altra storia…”


Nessuno se lo aspettava, nessuno ci credeva. Forse nemmeno lo stesso Leclerc, nel corso di quel suo unico giro fatto all’inizio delle Q3, sapeva ciò che stava andando a fare. Una prestazione quasi perfetta, con un unica correzione alla curva-4 che alle 18:53, a sette minuti dal termine delle qualifiche gli valeva la seconda prestazione alle spalle di Max Verstappen. Un vero e proprio lampo nella notte barenita. A quel punto, ritrovatosi a corto di gomme, Charles non ha potuto fare altro che attendere gli altri completare i loro giri, ma alla fine saranno solo le due Mercedes a superarlo, con il monegasco che ottiene così il quarto posto sulla gruiglia di partenza.

Certo non avrà ottenuto una pole, ma con la SF1000 è come se lo fosse e il talento della Ferrari questo lo sa bene: “Giro perfetto? Un pilota non lo ammetterebbe mai. Sono molto soddisfatto di me stesso, ho fatto tutto quello che volevoesordisce Leclerc ai microfoni di ‘Sky Sport F1.’ “Con il problema avuto nelle FP2 e pensando alle FP1 che non erano andate tanto bene per noi, ho cercato solo di migliorare la mia guida. Che è stato un po’ il mio obiettivo anche nelle FP3. Ho un quaderno sul quale mi appunto le cose su cui devo migliorare nel corso del weekend… Dopo queste qualifiche posso davvero ritenermi soddisfatto del lavoro svolto. In quel giro ho dato il meglio di me riuscendo a spuntare tutti i punti che mi ero annotato. Non avrei mai scommesso sulla quarta posizione di partenza. Averla ottenuta è grandioso”.

“Al venerdì mattina Sebastian aveva provato un assetto più scarico, ma al termine delle FP2 non era apparso affatto soddisfatto della direzione presa. Così abbiamo deciso di provarlo anche noi nel corso delle FP3, ma devo dire che onestamente non ho visto molte differenze: non mi sono trovato né meglio né peggio. In qualifica ho soltanto guidato meglio. Sicuramente però ci darà una mano in vista della gara” ha chiosato Charles, prima però di andare a ridimensionare le aspettative dei tifosi del Cavallino. “Però dobbiamo essere cauti, dobbiamo restare con i piedi ben piantati per terra. Quando si parte così avanti, l’attenzione su di noi aumenta e c’è sempre molta speranza. Non solo da parte dei media, dei fan, anche da parte mia. Nel corso del 2020 però in molte occasioni al sabato siamo riusciti a fare un lavoro decisamente migliore rispetto a domenica… In gara spesso ci siamo scontrati con la realtà. Vedremo domani come andrà. Nessuno toglie però che questa sia una gran giornata“.

Sebastian Vettel, SF1000, Gp Sakhir 2020

Meno felice della propria prestazione e sprattutto delle potenzialità della SF1000 il compagno di squadra. Vettel, dopo una prima fase in cui sembrava anche riuscire a tenere il ritmo di Leclerc, purtroppo viene eliminato negli ultimi minuti del Q2, ottenendo la 13° posizione di partenza. Queste le sensazioni del tedesco raccolte da ‘Sky Sport F1′ al termine della qualifica: “Sono sorpreso dall’eliminazione. Le sensazioni erano buone. Non so cosa non abbia funzionato. Durante le FP3 abbiamo avuto un allarme riguardante la power unit e i ragazzi hanno fatto un gran lavoro riuscendo a sostituirla molto rapidamente. Chiaramente questo non ha giocato a nostro favore“.

Vettel individua nella power unit uno dei maggiori fattori che hanno compromesso la sua prestazione, anche se non è stato l’unico: “Si perdeva parecchio in rettilineo. Forse più per il traffico che non per altro, ma è stato comunque uno svantaggio. La parte in cui ho faticato magiormente è stato il settore centrale. Oggi à andata comunque meglio rispetto a ieri, giornata in cui abbiamo provato qualcosa che poi non ha funzionato. Quale sarà la chiave della gara? Sicuramente la gestione delle gomme e riuscire ad evitare il traffico senza perdere troppo tempo. Questi due fattori faranno sicuramente la differenza“.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: F1 – Ferrari

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Marco Sassara