Charles Leclerc, Scuderia Ferrari stagione 2020
Leclerc positivo: “Meglio del previsto…”
La giornata della Ferrari non è andata benissimo. Al mattino si sapeva. Con il fatto di avere qualifiche e gara che si svolgeranno al tramonto/notturna, era logico che la prima sessione venisse un po’ “snobbata”. Anche se poi non è del tutto vero. Vettel e Leclerc non hanno cercato la prestazione, ma hanno condotto un lavoro volto con Charles, in un primo momento, al 2021 (andando a montare il fondo modificato secondo i nuovi regolamenti) per poi dedicarsi sulle regolazioni di set-up; mentre con Seb ci si è dedicati maggiormente alla raccolta dati in vista della prossima stagione. Quindi, archiviate le Libere 1, ci si attendeva di vedere una Ferrari in grado di inserirsi nella lotta con le squadre di centro gruppo, cosa che ahimè purtroppo non è accaduta (qui il riepilogo con i tempi).
Sfortunatamente anche i giri effettuati con tanto carburante a bordo non sono potuti essere molti a causa del test Pirelli, effettuato nei primi 20 minuti delle FP2, e della bandiera rossa chiamata in causa dall’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen nel finale (a fuoco il retrotreno della vettura numero 7). Quindi i valori uscenti dalle FP2 sono pur sempre indicativi e non danno l’assoluta certezza di determinare un quadro corretto della situazione. La situazione migliora se si guarda alla simulazione di qualifica: Leclerc è riuscito a piazzarsi 8°, con Vettel in 15° posizione.
Distacchi ancora una volta davvero minimi tra le vetture… Basti pensare che Ocon, 6°, ha girato in 1’37”505 e Ricciardo, 9°, in 1’37”508 (tra l’altro stesso tempo, al millesimo, di Charles, soltanto che il monegasco è riuscito ad ottenerlo prima dell’australiano). Il fatto poi che Norris sia 5° in 1’37”438, ci fa dire come anche recuperare o perdere un decimo possa permetterti salire o scendere di molte posizioni in classifica.
Detto questo, andiamo a conoscere quello che è stato il pensiero di Charles Leclerc al termine delle FP2: “Tutto sommato non posso dire sia stato un venerdì negativo. Al contrario. E’ andato meglio rispetto a quelle che erano le nostre aspettative. Pensavamo di soffrire maggiormente su un tracciato simile: il caldo e i lunghi rettilinei del primo e del secondo settore ci destavano qualche preoccupazione. Invece siamo lì, possiamo giocarcela con le altre vetture con cui combattiamo di solito, anche se la Racing Point mi è sembrata avere qualcosa di più oggi. Finora non è andata bene come il weekend passato, ma non ci aspettavamo di ripetere quella prestazione. Stasera ci metteremo al lavoro cercando di apportare delle modifiche in grado di farci fare qualche passo in avanti domani” riporta il sito ufficiale del Cavallino.
Infine il monegasco ha rilasciato anche un commento sulle gomme e sulla difficoltà di gestire soprattutto le mescole più soffici del lotto (le C5): “Oggi è stato molto complicato raggiungere la corretta finestra d’utilizzo delle Soft e poi mantenerle in quel range. Partire con queste mescole domenica potrebbe rendere le cose più complcate. Il bilanciamento della vettura cambia man mano che il giro progredisce: tendenzialmente il grip è basso all’inizio e poi cresce settore dopo settore. Dove saremo? Difficile dirlo adesso. Se saremo in grado di fare un buon lavoro nella notte direi in top 6, ma non dovremo commettere alcun errore, nè io, nè il team. Possibile ripetere la prestazione di Sakhir in qualifica? Io ci proverò, ma questa pista è molto più lunga… Cercherò di migliorare qualcosa sotto il profilo della guida: oggi mi è mancata ancora un po’ di velocità qua e là, ma è da domani che i tempi contano davvero “
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: F1 – Ferrari