Formula 1

Perez: “Sognavo questo momento da 10 anni”

Perez: “Sognavo questo momento da 10 anni”


Oggi al GP del Sakhir è stata la giornata di Sergio Perez: prima vittoria in F1 dopo 190 GP disputati, il podio sfumato la scorsa settimana con il motore in fiamme alle ultime tornate e, soprattutto, un futuro ancora nebuloso che potrebbe vederlo senza sedile nel 2021.

Una vittoria in cui l’orribile doppio pit stop Mercedes è stata determinante, ma che in pista Checo ha conquistato con merito, tenacia e classe, ricostruendo una gara compromessa nei primi giri. Il messicano, infatti, durante il regime di safety car causato dall’errore di Leclerc che ha messo fuori Verstappen, accusa un violento bloccaggio, spiattellando le sue gomme e dovendosi fermare subito ai box. Perez non si dà per vinto e mette in scena una rimonta splendida, solida, figlia di esperienza e di bravura. Da sottolineare il suo sorpasso, di forza e all’esterno, al cinquantasettesimo giro, al compagno di squadra Stroll, replicato subito dopo su Ocon.

L’incidente che ha visto coinvolti Pere, Leclerc e Verstappen

Poi, la clamorosa svista del box Mercedes e la possibilità della stagione, della vita che non può essere messa in discussione da Russell, rifattosi sotto dopo aver riscalato posizioni, a causa di una foratura.

Alla fine la gioia arriva, sotto forma di un pianto liberatorio prima sotto il casco e poi sul podio: “Sono senza parole! Spero solo di non stare sognando, perchè per tanto ho immaginato questo momento: per ben dieci anni di carriera. Dopo il primo giro, la gara sembrava di nuovo persa per me, proprio come lo scorso fine settimana, ma non ho voluto mollare. Pensavo “Perchè di nuovo a me?”, in curva 4 non avevo fatto niente di sbagliato, ero davanti e non so neanche cosa sia accaduto dietro. Per fortuna non ho avuto danni alla macchina. Ho rimontato, cercando di fare il meglio che potessi. Questa stagione non è mai stata fortunata, ma finalmente oggi la ruota è girata. Certo, la Mercedes ha avuto problemi, ma ho avuto meriti anch’io in questo risultato: la gara è stata fantastica.”

Perez comanda la gara davanti ad Ocon e Stroll

Il messicano analizza la sua gara: “Durante il regime di safety car ho commesso un errore con un brutto bloccaggio al posteriore, per cui ho accusato vibrazioni durante i primi giri. Poi, non so come, nel secondo stint sono riuscito a recuperare: la mia macchina oggi sembrava una limousine, semplice da guidare e con un passo fantastico. Sono riuscito a costruirmi un buon margine su Esteban e Lance e a superarli. Alla fine, pensavo che sarebbe stata una bella battaglia con George. Anche la strategia è stata corretta: “Abbiamo letto bene la gara: pensavamo potesse essere una gara a due soste, ma sono rimasto fuori. Il long run di venerdì ci aveva detto che avremmo potuto fare qualcosa di speciale.”

Il futuro prossimo di Sergio, però, non è definito: “Io sono in pace con me stesso, quello che accadrà non dipende molto da me. So che io voglio continuare quindi, se non fossi sulla griglia il prossimo anno, ritornerò sicuramente nel 2022.


Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys__

Foto: Racing Point – F1

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Elisa Rubertelli