Formula 1

Analisi Tecnica AlphaTauri AT02: nuovo il muso, la sospensione anteriore e i deviatori a ponte

Analisi Tecnica AlphaTauri AT02: nuovo muso, sospensione anteriore e deviatori a ponte…


Una stagione da ricordare, se non altro perché la prima monoposto dell’era AlphaTauri vince subito. Lo fa a Monza con il francese Pierre Gasly, approfittando di una gara pazza. Spesso discontinua, la AT01 ha sciorinato prestazioni troppo altalenanti per soddisfare appieno gli ingegneri di Faenza, con i piloti talvolta costretti a lottare per posizioni di rincalzo. L’obiettivo dichiarato per il mondiale 2021 è chiaro: trovare una stabilità prestazionale sulla quale costruire un’annata solida. Nascondersi. Il più possibile. Sembra essere questo il leitmotiv che trapela dalle presentazioni delle prime due vetture. Immagini create al computer per non svelare quella che potrebbe essere una info interessante per i competitors. Sotto questo punto di vista, AlphaTauri, sembra aver svolto bene il proprio lavoro. A sottolinearlo ecco la vettura “vera” utilizzata nel video di lancio: una AT01 con livrea 2021…


Analisi Tecnica AlphaTauri AT02: avantreno

Evoluzione della monoposto 2020, la AT02 eredita il telaio della vecchia auto per via del regolamento imposto dalla federazione internazionale. Sebbene dalle prime immagini (meglio non fidarsi mai troppo dei render) riguardanti la nuova vettura, la configurazione della protuberanza del muso sembrerebbe avere una forma leggermente dissimile, tale differenza non giustificherebbe affatto la spesa dei due gettoni a disposizione per cambiare la struttura interna. Per questa ragione è lecito aspettarsi, probabilmente già il prossimo mercoledì a Imola durante la prima sgambata stagionale, una versione completamente rivisita del muso. Resta da capire se gli ulteriori cambi effettuati ai supporti dell’ala, all’angolo dello scivolo laterale e alla curvatura del main plane principale saranno confermati.

Gallery7 AT02 della Scuderia AlphaTauri

Inoltre, come fa sapere la stessa AlphaTauri attraverso la propria pagina web, la concentrazione dei tecnici per la stagione 2021 ha preso una direzione prettamente aerodinamica. Per questa semplice ragione infatti, sappiamo che la sospensione anteriore è stata completamente ridisegnata a livello meccanico per scopi squisitamente aerodinamici. Anche in questo caso, la pista ci regalerà i primi riscontri non visibili sul render della vettura.


Osservando il render anche l’S-Duct resta presente nella stessa posizione, così come, prendendo in esame la parte laterale del nosecone, notiamo le prese “naca” laterali.


Analisi Tecnica AlphaTauri AT02: parte centrale

Senza alcun dubbio, il cambio il cambio più lampante è avvenuto nella zona centrale della monoposto. Malgrado attorno all’abitacolo sia stata confermata la configurazione dei deflettori a ponte raccordati al deflettore verticale, sulla AT02 i due elementi sono ora separati. Queste appendici aerodinamiche hanno due compiti importanti: gestire il flusso che dovrà poi fluire al di sopra delle pance e spostare le turbolenze, in arrivo dalle gomme anteriori, verso l’esterno. Tale flusso è turbolento per via dell’interazione con lo pneumatico anteriore che, rotolando, provoca un flusso “sporco”. Quest’ultimo infatti, potrebbe influire negativamente sul resto dei componenti e deve quindi essere allontanato dal resto della vettura. Al di sotto dell’appendice orizzontale, notiamo un alto deflettore che s’incarica di condurre una maggior quantità d’aria all’interno della pancia.

Confermato il cono antintrusione superiore in posizione ribassata, con l’ingresso di raffreddamento dei radiatori posizionato in alto. Lo scopo è quello di esaltare il sotto squadro inferiore, fondamentale per generare un effetto di downwash utile a migliorare le prestazioni della vettura al posteriore. La configurazione dei bargeboard vede un leggero sviluppo nella parte iniziale, con la comparsa di quattro deviatori di flusso verticali per gestire al meglio il flusso in arrivo dalla parte anteriore della vettura. Come detto in precedenza, i render sono da prendere con le pinze. Pertanto, vedere diverse modifiche in questa zona al primo appuntamento con la pista, esattamente come successo per McLaren (clicca qui per saperne di più), non sarebbe affatto una sorpresa. Continuità anche per quanto riguarda la configurazione degli specchietti, oramai utilizzata da tutte le vetture del lotto. Carenati e “soffiati”, restano agganciati al supporto collegato al cockpit mentre, tramite l’appendice posizionata a novanta gradi sul deviatore di flusso a ponte, sono connessi ai sidepod. 


Analisi Tecnica AlphaTauri AT02: retrotreno

Frutto di un lavoro mirato sotto al cofano al fine di ridurre gli ingombri di ogni singolo componente, nella zona delle pance notiamo un leggero snellimento. Gli sfoghi d’aria al retrotreno sono stati leggermente chiusi rispetto alla passata stagione (aspettando conferme al riguardo), mentre è rimasta invariata la posizione dei due piccoli scarichi della valvola wastegate. Inoltre, subito sopra allo scarico principale, è presente una piccola appendice aerodinamica utile a spostare il flusso in uscita dallo scarico verso il dorso dell’ala posteriore. In questo modo si va ad aumentare la differenza di pressione tra le due facce dell’ala.

Prendendo in esame il fondo scalinato della AT02 nella parte iniziale, notiamo una piccola appendice aerodinamica a ponte. Soluzione peraltro molto simile a quella già presente sulla vettura dello scorso anno. Spostando invece lo sguardo nella zona di fronte alle gomme posteriori, notiamo che i tecnici dell’Alpha Tauri, malgrado le nuove normative aerodinamiche del paragrafo 22.08.06, sono comunque riusciti a trovare il modo di inserire una piccola appendice aerodinamica. Questo piccolo elemento ha il compito di sigillare il fondo e limitare l’entrata di flussi esterni che diminuirebbero l’efficienza dell’elemento.

Gallery1 AT02 della Scuderia AlphaTauri

Nuova la soluzione del doppio pilone a collo di cigno, scuola Ferrari, per sostenere l’ala posteriore. Oltretutto, dobbiamo constatare la comparsa di una piccola soffiatura che si estende per quasi tutta la lunghezza dellendplate. La volontà degli aerodinamici Alpha Tauri è quella di abbassare la pressione al di sotto dell’ala per incrementare la deportanza. Confermate le frange verticali presenti sulla parte finale dell’endplate, sempre utili ad aiutare il diffusore nella sua espansione laterale, dietro agli pneumatici posteriori. Infine, sulla parte superiore degli endplate, i deviatori verticali passano da due elementi a un solo elemento. Attendibilità dei render a parte, aspettiamo conferme…

Gallery10 AT02 della Scuderia AlphaTauri

Come da regolamento, nella zona dell’estrattore, l’altezza delle appendici verticali è sensibilmente diminuita. Tuttavia sono stati aggiunti alcuni profili verticali che aumentano l’espansione laterale del diffusore. Rimane invariata la zona esterna, a tre profili sovrapposti, molto utile per la generazione di quel vortice che va poi a “spostare” il più lontano possibile il flusso turbolento che si origina dietro gli pneumatici posteriori. Notiamo infine alcune piccole differenze nei flap che si attaccano alla rear impact structure, utili per aumentare l’espansione verticale del diffusore e conseguentemente la spinta verticale generata.


Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz e Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich

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Pubblicato da
Zander Arcari