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Anteprima F1 2021 – Statistiche Alpine

Anteprima F1 2021 – Statistiche Alpine


Nella scorsa puntata si parlava di marchi dell’automobilismo che stanno tornando o stanno per esordire. Se Aston Martin è il costruttore che tornerà in Formula 1 dopo sessant’anni, ovviamente quello che farà il primo passo nella categoria è quello che vi presenteremo oggi: l’Alpine.

La casa francese entra per la prima volta in Formula 1 per prendere il posto della Renault, anche se più che un coinvolgimento diretto, si può parlare di strategia di marketing col fine di promuovere un marchio storico dell’automobilismo francese. Un po’ come Sergio Marchionne ha fatto qualche anno fa portando la ribrandizzazione del team Sauber in Alfa Romeo Racing. Ad essere i promotori di questo nuovo arrivo saranno il francese Esteban Ocon e il ritornante (per la seconda volta) Fernando Alonso che quest’anno festeggerà le quaranta primavere.

Iniziando a parlare di statistiche legate ad Alpine possiamo dire che questo sarà il quattordicesimo costruttore francese a partecipare in Formula 1. L’ultimo ad esordire fu Prost nel 1997. Inoltre, Alpine è il nono marchio di automobili stradali francesi ad entrare nel campionato. Prima di lei: Bugatti, Gordini, Ligier, Matra, Renault, Simca Gordini, Talbot e Venturi, con quest’ultima avente base a Monaco, ma correva in partnership con Larrousse. Sarà il secondo team legato a Renault a correre nel massimo campionato di automobilismo. Prima di Alpine ci fu la Gordini che ha corso fino al 1956, entrando a far parte del Groupe Renault solo nel 1977. L’ex proprietario, Amedeo Gordini, dopo aver dismesso la propria squadra, andò a collaborare con la casa della Losanga a partire dal 1957.

Michael Schumacher in pista con la Benetton durante il Gran Premio del Brasile 1994.

Quella del 2021 sarà una stagione di anniversari. Prima di tutto questa sarà la quarantesima stagione in cui i motori Renault saranno protagonisti in Formula 1. 40 anni saranno anche quelli della squadra, se si considerano i vari cambi di proprietà. Partendo dalla Toleman (1981-1985), passando per Benetton (1986-2001), Renault (2002-2011), Lotus (2012-2014), Renault (2015-2020) e infine Alpine, a Monza si festeggeranno i quattro decenni di storia della squadra. Fa sorridere se si pensa che Fernando Alonso è 46 giorni più vecchio del team in cui corre. L’ultimo anniversario è legato al fatto che questa sarà la 30esima stagione in Formula 1 per un team con base ad Enstone. Nel 1992, infatti, la Benetton trasferì la sede da Whitney al villaggio nell’Oxfordshire.

Parlando invece di storia recente, un dato che contraddistingue negativamente Lotus-Renault-Alpine è la striscia di maggior numero di podi ottenuti dall’ultima vittoria conquistata. Dopo il trionfo di Kimi Raikkonen a Melbourne nel 2013, la squadra ha ottenuto 17 posti in top-3 senza salire sul gradino più alto del podio. Seguono la Williams a 15, BMW-Sauber-Alfa Romeo a 11, Ferrari a 7 e McLaren a 5.

Dopo aver conquistato vittorie a Le Mans, Daytona, Sebring e aver provato a trovare il successo a Indianapolis e alla Dakar, Fernando Alonso può ancora riscrivere parti della storia di Formula 1. L’unico scoglio tra lui e i nuovi primati potrebbe essere proprio la vettura che guiderà, la quale potrebbe non permettergli di raggiungere certi risultati. Prima di tutto, se dovesse tornare al successo, stabilirebbe il nuovo primato di maggior lasso di tempo trascorso tra una vittoria e quella successiva. Adesso appartiene a Riccardo Patrese con 6 anni e 7 mesi tra il GP del Sudafrica 1983 e quello di San Marino 1990. In Bahrain per Alonso saranno già trascorsi 7 anni e 9 mesi dall’ultimo successo al GP di Spagna 2013.

Kimi Raikkonen dopo aver conquistato la vittoria al GP d’Abu Dhabi 2012. Si sarebbe replicato pochi mesi dopo in Australia, sempre con la Lotus.

Inoltre, se non dovesse conquistare la pole position fino al Gran Premio di Francia, da quello successivo in Austria, potrebbe battere il record di maggior distanza di tempo tra una pole e quella successiva. Al momento è nelle mani del suo ex compagno di squadra Kimi Raikkonen, che a Monaco 2017 ha messo fine, dopo 8 anni e 11 mesi, a un’astinenza che durava da Francia 2008.

Per il record di tempo più lungo tra un giro al comando è successivo ci sarà da sudare di meno per il campione spagnolo. Il primato, fresco di nuovo proprietario, è di Sergio Pérez che nello scorso GP di Sakhir 2020 è tornato davanti a tutti in una gara dopo 6 anni e quasi 5 mesi. La volta precedente per lui fu al GP d’Austria 2014. Proprio in Bahrain, Alonso si troverebbe già a 6 anni e 8 mesi dall’ultimo giro al comando, svolto al GP d’Ungheria 2014.

Ci sono poi alcune curiosità che riguardano il pilota iberico. La prima dice che ogni volta in cui il mondiale di Formula 1 è partito in Bahrain, lui ha vinto la gara mediorientale. Nel 2006 ci riuscì con la Renault, nel 2010 con Ferrari. Difficilmente lo vedremo primo sotto alla bandiera a scacchi con l’Alpine. In più, con questo calendario, a fine stagione Alonso arriverà a quota 149 GP disputati con lo stesso motorista (Renault), andando a occupare il quinto posto assoluto. Ad un passo da lui c’è David Coulthard con Mercedes, mentre sul podio Schumacher e Raikkonen con Ferrari e Hamilton davanti a tutti con Mercedes.

Fernando Alonso durante il Gran Premio di Monaco 2006, al volante della Renault R26.

Fernando Alonso è l’unico pilota nella storia della Formula 1 a guidare per una squadra in tre periodi differenti della sua carriera. È stato infatti al volante della Renault dal 2003 al 2006 e dal 2008 al 2009 e lo sarà anche nel 2021, anche se con nome Alpine. Sono però dodici i campioni del mondo che sono tornati nuovamente in uno dei loro ex team. C’è chi l’ha fatto addirittura con due squadre, come Mario Andretti con Ferrari e Lotus e Kimi Raikkonen con Sauber e Ferrari.

Non mancano per le curiosità legate alla coppia unita di questa nuova Alpine. Parlando degli albori della carriera sia di Alonso che di Ocon, entrambi hanno esordito in un team che ha chiuso la stagione all’ultimo posto in classifica (Minardi e Manor) ed entrambi hanno conquistato il proprio primo podio guidando per Renault. Infine, questa sarà il quinto duo formato da uno spagnolo e un francese nella storia della Formula 1. Quello che è durato di più è stato in Maserati tra il 1956 e il 1957 con Francisco Godia-Sales e Jean Behra che hanno condiviso il box per 8 gare. Solo 7, invece, per Alonso e Grosjean in Renault nel 2009.


Autore: Marco Colletta – @MarcoColletta

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Marco Colletta