Binotto: vittorie improbabili, podi obiettivo reale…
In linea con quanto detto nelle precedenti puntate, la stagione 2021 della Ferrari si appresta ad essere migliore di quella appena trascorsa, ma non tale da poter ambire ad insidiare con costanza team come Mercedes e Red Bull. Con l’upgrade della power unit la Scuderia di Maranello dovrebbe essere in grado di non subire più “umiliazioni” come quelle, ad esempio, sofferte al Mugello e capace di lottare con McLaren, Renault e Aston Martin per posizioni un po’ più di prestigio, ma nulla di più…
Nonostante la bruttissima stagione, chiusa al sesto posto tra i costruttori, la Ferrari è riuscita a raccogliere tre podi (due con Leclerc e uno con Vettel) e anche se il miglioramento dovrebbe essere quantomeno visibile rispetto al 2020 sarà comunque improbabile vedere Leclerc e Sainz vincere delle gare anche nel 2021: “Il divario che ci separa dal vertice è troppo ampio e non riusciremo a colmarlo. Lottare per qualche vittoria sporadica? Tutto può succedere, la stagione è lunga e possono accadere eventi imprevedibili” ha affermato Mattia Binotto citato da ‘GpFans.com’. “Se mai ci fosse un’opportunità speriamo di essere lì e farci trovare pronti a coglierla, ma non posso dare nulla per certo… Non ho la palla di vetro. Si tratta solo di attendere marzo e vedere quale sarà il livello di competitività della nostra vettura. La F1 è piena di incognite ed incertezze ed è bella anche per questo”.
In passato eravamo abituati a pensare ad un gioco al ribasso, ma quest’anno sarebbe inutile girarci intorno. Non vedremo una Ferrari da titolo, né tantomeno da vittorie, però qualche podio in più rispetto quelli visti nel 2020 potrebbe essere possibile e Binotto si augura che anche Sainz possa riuscire ad ottenere questo tipo di risultati: “Cosa mi aspetto da Carlos? Spero davvero di vederlo sul podio. Ma credo che questo più che da lui dipenda prevalentemente da quelle che saranno le performance che ci garantirà la vettura. Se la macchina (SF21) si rivelerà abbastanza buona allora credo che riuscirà anche a fare delle belle gare e a salire sul podio”.
Il responsabile italiano crede nelle doti dello spagnolo e spera di trovarsi solamente all’alba di quella che potrebbe rivelarsi una relazione molto longeva: “La nostra è una line up molto giovane, la più giovane dal 1968. Scelta fatta nell’intento di creare una base solida e forte per il futuro. Detto questo, spero che Sainz mostri un buon rendimento, che rinnovi e che resti parte della nostra famiglia anche nei prossimi anni”.
Autore: Giuliano Duchessa – @giulyfunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari – Federico Basile
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Ma perché parla ancora. Saranno contenti gli azionisti Mercedes.