Dichiarazioni

Componenti PDC: iniziativa bloccata sul nascere?

Componenti PDC: iniziativa bloccata sul nascere?


Lo scorso anno si era deciso di introdurre nel regolamento tecnico 2021 un nuovo standard per la classificazione e l’omologazione delle componenti. Tale ‘modello’ attualmente è racchiuso da sette categorie totali una delle quali chiamata PDC (componenti di progettazione prescritti – prescribed design components). Misura che in particolar modo avrebbe dovuto contribuire alla riduzione dei costi. Si apprende però da ‘RaceFans.com’ come, nella riunione che la F1 Commission ha istituito per la data di domani, oltre alla discussione in merito alle gare sprint (leggi qui) e al congelamento delle power unit, tra i punti all’ordine del giorno sarebbe al vaglio la proposta di una loro eliminazione. Prima di entrare nel merito andiamo a vedere cosa sono i PDC per capire meglio le ragioni che stanno portando la FIA, in un certo senso, a bloccare l’iniziativa sul nascere

Le vetture FW43 Williams utilizzate nella stagione 2020. Una delle squadre economicamente più in difficoltà della F1.

Regolamento 2021

22.5 – Prescribed Design Components (PDC)

22.5.1“Prescribed Design Components” (PDC) are components whose Design Specification will be provided by the FIA (including, without limitation, the components identified as such in Article 22.8). Such components can be manufactured by a Competitor, its agent, or an external supplier on behalf of the Competitor, and these components can be supplied from one Competitor to another Competitor.

22.5.2Where any Design Specification of a PDC or any PDC manufactured to a Design Specification is based on or comprises Intellectual Property contributed by a Competitor, all such Intellectual Property shall remain the exclusive property of that Competitor (or, where applicable, the third party from whom its right to use the relevant Intellectual Property has derived) and that Competitor grants an irrevocable, royalty-free, non-exclusive, worldwide licence to the other Competitors, their agents and external suppliers to use such Intellectual Property to the extent contemplated by these Technical Regulations. A Competitor, and/or their agents and external suppliers (as relevant), may only exercise its rights under such licence subject to it agreeing to be bound by the terms of the terms and conditions applicable to the FIA’s designated server.

22.5.3Should there be a failure in the design process of a PDC (including, but not limited to any relevant research and development or testing required to prove its functionality), the FIA reserves the right to re-classify the PDC as an LTC, TRC, or OSC and to introduce appropriate technical rules in the relevant Article of these Technical Regulations in order to control the technical specification and cost of this component.

22.5.4PDC’s must not be modified, and they must be installed and operated exactly as specified by the FIA, with the exception of specific modifications that may be permitted by the relevant Article of the Technical Regulations.

22.5.5The FIA will consult with all Competitors in respect of the compatibility, reliability and safety of each PDC: (i) during the design phase of a PDC (i.e., before the FIA makes any determination on the Design Specification of that PDC); and (ii) again during the implementation phase (i.e. during the manufacture, installation and testing) of a PDC.

22.5.6 During the consultation process set out in Article 22.5.5, each Competitor is responsible for communicating directly to the FIA regarding any issues of compatibility, reliability or safety in respect of a PDC. This may include submitting proposals for modifications to the PDC that a Competitor considers should be made to ensure the necessary levels of safety, compatibility, and reliability while having due regard at all times to cost and performance implications. The FIA will consider in good faith all issues raised (and modifications proposed) during the consultation process, and shall determine in its sole discretion whether or not to take any action. In exceptional circumstances, where a Competitor establishes at any time that a PDC is critically incompatible, unreliable or unsafe, the FIA may, at its sole discretion, authorise such Competitor to carry out modifications to the PDC in question in order to resolve the compatibility, reliability or safety issue. Permission for such a modification will be communicated to all Competitors, and will continue to be applied until the FIA introduces a new Design Specification that resolves the reliability, compatibility or safety concern.

22.5.7The use of a PDC is mandatory and the particular function of that PDC must not be by-passed, replaced, duplicated or complemented by another component.


Si è deciso di lasciare il regolamento in inglese per evitare qualsiasi tipo di alterazione data dall’interpretazione normativa del relatore. Comunque leggendo, si comprendono diverse cose. Nonostante l’impiego dei PDC preveda l’obbligatorietà di specifiche imposte rigorosamente dalla FIA, si comprende come il loro sviluppo e progettazione venga delegato ad alcuni team al punto da poter far valere la loro proprietà intellettuale.

Christian Horner, Toto Wolff e Mattia Binotto

Le parti, una volta realizzate (se si preferisce si può fare affidamento a dei fornitori esterni) sarebbero soggette a controllo da parte della FIA chiamata a valutarne compatibilità, affidabilità e sicurezza, per poi, una volta omologate essere cedute anche ad altri team. Tutto questo ovviamente ridurrebbe costi, soprattutto per quelle piccole squadre, cosiddette clienti, che potrebbero così scaricare le spese di progettazione e produzione sulle spalle dei costruttori.

Tuttavia si sarebbe verificata una piccola falla. Alcuni concorrenti avrebbero manifestato preoccupazioni in merito alle responsabilità che avrebbero in caso di possibili cedimenti, malfunzionamenti o anomalie di detti PDC e per questo, raggiunto da ‘RaceFans.com’, un responsabile della FIA ha parlato di una loro possibile prematura eliminazione dal regolamento tecnico: “La proposta di rimozione dei PDC è correlata al processo attraverso il quale tali componenti vengono progettati e alle metodologie con cui si arriverà al conseguente risparmio dei costi. Dobbiamo assicurare ai team che hanno contribuito alla loro progettazione di non esser gravati da responsabilità inutili per la funzionalità che dette componenti avranno una volta montate su altre monoposto. Dopo aver condotto una dettagliata analisi riteniamo possibile inserire i PDC in altre categorie per arrivare a raggiungere l’obiettivo da noi imposto”.

Le altre categorie (tolta quella riservata ai PDC) a cui il responsabile FIA fa riferimento sono sei e vengono classificate come: Listed Team Components (LTC), Standard Supply Components (SSC), Transferable Components (TRC) and Free Supply Components (FSC), Open Source Components (OSC) e infine Homologated Components (HC) for 2021. Se interessati trovate maggiori informazioni all’articolo 22 del regolamento tecnico 2021.


AutoreMarco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – FIA – Williams – Mercedes – Ferrari – Red Bull

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Pubblicato da
Marco Sassara