Wolff: “Red Bull tra le favorite. Ferrari? Presumo abbiano corretto gli errori…”
La stagione 2021 è alle porte. Pian piano stiamo visionando le nuove monoposto (oggi svelata la nuova Alfa Romeo C41) aspettando di sapere se potremo assistere ad un campionato diverso o fin troppo simile a quello andato in scena lo scorso anno. La differenza tra simile e diverso (per i più) non la farà tanto una al quanto probabile differente classifica per quanto riguarda la lotta a centro gruppo, ma il fatto se Mercedes avrà ancora il via libera di aggiudicarsi l’ottava iride o no.
Tuttavia, anche se dovessimo avere gli stessi vincitori del 2020 (cosa che dipenderà comunque dalla bontà del progetto Red Bull), i propositi per avere una battaglia davvero agguerrita e combattuta ci sono tutti: il ritorno dell’Aston Martin, con una grande campagna d’investimenti al seguito; una nuova power unit per la Ferrari; la voglia di riscatto Red Bull, l’Alpine e i tanti cambi di casacche per quanto concerne il mercato piloti. Tutti elementi che potranno dar vita ad un campionato davvero avvincente e che Toto Wolff, team principal e comproprietario Mercedes, in un’intervista rilasciata a ‘SpeedWeek’, ha voluto analizzare uno per uno…
Il team di Lawrence Stroll (ex Racing Point) è più che mai deciso a riuscire laddove lo scorso anno si è fallito. Il terzo posto, ora che c’è anche Sebastian Vettel in squadra potrebbe essere un obiettivo neanche tanto ottimistico e Toto Wolff è parso molto ansioso di assistere ai progressi da loro compiuti nel corso dell’inverno: “Se porti il nome di una casa automobilistica avente una grande tradizione motoristica alle spalle, devi per forza puntare a degli obiettivi di assoluto rilievo. L’arrivo di questo grande marchio non può che essere un valore aggiunto per la F1. Per Sebastian Vettel e il suo compagno di squadra Lance Stroll, guidare per questa squadra rappresenterà un grande test. Sarà affascinante assistere alla loro crescita”.
Come dicevamo anche prima, Red Bull rappresenta l’unico vero ostacolo tra Mercedes e il conseguimento dell’ottava iride mondiale (sia costruttori che piloti per Lewis Hamilton). Il manager austriaco, come sempre in questo periodo dell’anno, gioca al ribasso e prospetta una bella sfida tra loro e il team sponsorizzato dalla celebre bevanda energetica: “Quest’anno potranno fare affidamento su una coppia di piloti davvero molto forte e considerando il modo con cui hanno terminato la stagione 2020, non possiamo che inserirli tra i favoriti per la lotta al titolo mondiale, soprattutto quello costruttori. Affrontare la Red Bull rappresenterà per noi una doppia sfida. Dovremo saper giocare bene tutte le nostre carte, sia guardando al costruttori che al campionato piloti”.
A centro gruppo le novità maggiori. La Ferrari si ritroverà con un nuovo pilota e con un motore più potente. Toto Wolff è fiducioso che la casa di Maranello abbia corretto il tiro e torneranno a ricoprire delle posizioni più prestigiose rispetto a quelle a cui poteva ambire la passata stagione: “La sfida tra Carlos Sainz e Charles Leclerc sarà molto interessante. La Ferrari sarà più forte del 2020: l’anno scorso avevano avuto dei gravi problemi con il telaio, ma presumo che a questo punto gli errori siano stati corretti”.
Poi c’è il team di Woking, quest’anno munito della power unit realizzata a Brixworth: “La McLaren potrebbe essere la grande sorpresa. Inoltre potrà contare anche su Ricciardo: un pilota di cui riconosciamo già il talento… Personalmente, nutro delle grandi aspettative anche nei confronti di Lando Norris”.
Ultimo ma non per importanza il team Alpine. L’ex Renault, quest’anno, si metterà in evidenza anche per aver dato l’opportunità al quasi 40enne Fernando Alonso (29 luglio 1981) di tonare ad essere tra i protagonisti della griglia. Le sue doti non sono in discussione, ma secondo Wolff, bisognerà prestare attenzione a quella che sarà la risposta dell’iberico nei confronti delle giovani leve: “La cosa più interessante nel suo caso sarà il raffronto con i giovanissimi. Fernando è uno dei piloti più talentuosi e uno dei combattenti più forti che la F1 abbia mai visto. Sono certo che non deluderà le aspettative. Alonso darà tutto se stesso per dimostrare di essere ancora il pilota di un tempo e sono abbastanza sicuro che riuscirà nel suo intento”.
Il 2021 rappresenterà anche l’anno del debutto per Mick Schumacher (assieme al team Haas). Il giovane tedesco sarà caricato di una grandissima dose di pressione (essere figlio di un sette volte campione del mondo in questi casi non aiuta) e a tale riguardo, Wolff ha deciso di concludere la sua intervista rivolgendo un messaggio a tutti i critici dalla penna facile: “Bisognerà dare a Mick il giusto spazio e le adeguate tempistiche. Dobbiamo ricordarci che ha tutta un’intera stagione dinanzi a sé. Rappresenta una risorsa importante per la Formula Uno, quindi cerchiamo di metterlo nelle condizioni di acclimatarsi a questo ambiente”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Aston Martin – Alpine