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Allison soddisfatto: “Lavoro invernale volto a recuperare il carico perso”

Allison soddisfatto: “Lavoro invernale volto a recuperare il carico perso”


A margine del lancio della Mercedes W12, abbiamo avuto modo di scoltare anche le sempre interessanti parole di James Allison, che a seguito delle considerazioni tratte dai piloti, ha risposto, assieme al team principal e comproprietario del team, Toto Wolff a delle domande più ficcanti in merito ai tecnicismi della monoposto.

È così, che una volta presa la parola il direttore tecnico della casa di Stoccarda è andato a fornire qualche delucidazione in merito alle differenze tra W11 e W12: “Nonostante rispetto al 2020 il cambio e la monoscocca siano rimasti praticamente gli stessi, per la parte restante della monoposto, possiamo riscontrare, anche visivamente, delle novità. Sul cofano motore e sui sidepod ad esempio, si nota come la carrozzeria sia diversa, più sexy (aggettivo già usato nel 2015 dal britannico, in quell’occasione però rivolto alla Ferrari SF15-T, ndr), “grazie al lavoro dei nostri motoristi che hanno cercato di estrarre ulteriori cavalli dalla power unit“.

I tecnici pare abbiano svolto un gran lavoro in quel di Brixworth per estrarre ancor più potenza dalla power unit (leggi qui se ti va) e anche Toto Wolff ha sfruttato l’assist fornitogli da Allison per commentare ulteriormente i progressi fatti in tale ambito: “Il nostro reparto HPP sta continuando a lavorare molto duramente per trovare prestazioni e migliorare sia in efficienza che in affidabilità. L’alta richiesta verso i nostri motori è la testimonianza di quanto la nostra professionalità venga apprezzata: avere quattro squadre che utilizzano le nostre power unit rappresenta un plus che ci permette di avere più opportunità per imparare e comprendere i motori in ottica futura”.

James Allison (direttore tecnico) e Toto Wolff (team principal Mercedes), presentazione W12

Alla domanda da chi dei clienti ci si attende le performance migliori, Wolff risponde: “Ci aspettiamo che la McLaren sia un competitor interessante, così come Aston Martin. Nutriamo molte aspettative anhe nei confronti della Williams. Speriamo possa presto tornare a lottare a quei livelli grazie ai suoi nuovi proprietari. Siamo felici della rosa clienti di cui disponiamo al momento. Rappresentano un grande mix di marchi. In McLaren e Williams possiamo trovare due squadre aventi un grande patrimonio sportivo, mentre l’Aston Martin sta iniziando a scrivere un nuovo capitolo emozionante nella propria storia“.

Terminata la parentesi sulla power unit, il discorso si è spostato sulle modifiche regolamentari riguardanti la stagione 2021 (leggi qui se ti va). Tematica portata avanti da James Allison nel proseguo del suo intervento: L’aerodinamica non ha subito molte limitazioni, quindi ci siamo concentrati molto su questo aspetto. Le nuove regole avevano il compito di rendere queste vetture più lente, ma noi crediamo di aver svolto un buon lavoro ed è per questo che abbiamo deciso di nascondere le scelte riguardanti fondo e posteriore della vettura così da non dare suggerimenti utili ai nostri avversari. Ci siamo presi due settimane di vantaggio prima di giungere ai test in Bahrain. Non abbiamo voluto svelare subito tutte le nostre carte.

“Il programma invernale è stato incentrato sul recuperare il carico perso a causa dei nuovi regolamenti e sul trovare la gestione ottimale del budget cap per assicurarci di operare sempre la soluzione più giusta in base allo scenario che ci si presenterà davanti” ha concluso il tecnico nativo di Lincolnshire… Insomma, la Mercedes di certo non dà mai l’impressione di arrivare ai test impreparata e di solito, questo porta sempre ad un unico finale.


Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Mercedes

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Marco Sassara