Formula 1

Gp Bahrain-qualifiche: Vettel inizia la stagione come aveva finito il 2020…

Sebastian Vettel si trova dinnanzi ad una sorta di anno zero. Dopo aver stravinto in Red Bull e dopo aver conquistato il cuore dei tifosi ferraristi, il tedesco ha fatto il debutto ufficiale nella sua nuova casa. In quella Aston Martin che cova grandi ambizioni ma che non ha troppo convinto durante i test invernali. Le prime qualifiche con la scuderia anglo-canadese sono state al di sotto delle attese: Seb non ha passato la tagliola della Q1 chiudendo con un mesto e deludente diciottesimo posto. Per giunta l’ex Ferrari ha beccato un distacco in termini cronometrici molto importante dal compagno di squadra Lance Stroll che in Q2 ci è entrato con relativa facilità e che ha chiuso con un tutto sommato onorevole decimo posto. Insomma, non il migliore degli inizi per il quattro volte campione del mondo che immaginava ben altro avvio di stagione.

Se sono stato penalizzato dalle bandiere gialle? Sì, non ci sono dubbi. Le sensazioni – ha spiegato il tedesco ai microfoni di Sky Sport – sono naturalmente tendenti al deludente. Pensavo che la macchina potesse andare molto meglio in qualifica. Avevo fatto qualche cambiamento di setup e sembrava che ci fosse una grande differenza, ma non abbiamo potuto dimostrarlo. Resterà un mistero fino a domani, ma vedremo cosa riusciremo a fare. Sarà possibile ricostruire la gara? Vedremo. Per tutto il weekend non siamo stati veloci, quindi è difficile pensare che le cose cambieranno. Ma sicuramente dovremo provare a progredire di diverse posizioni

Sebastian Vettel, Aston Martin, Bahrain 2021

A voler essere ottimisti, Vettel ha la possibilità di scegliere le gomme con cui partire. Con ogni probabilità eviterà le gomme soft che sono particolarmente penalizzanti a serbatoi pieni. Ma c’è poco altro di cui rallegrarsi. Seb ha dalla sua delle attenuanti. Innanzitutto può prendersela con la sfortuna visto che si è trovato la Haas di Mazepin intraversata giusto dinnanzi al muso nel giro buono. Ancora, esce da una sessione di test inverali quasi drammatica a causa di diversi problemi di affidabilità. A complicare la situazione si è messa una monoposto bizzosa nel comportamento e generalmente poco prevedibile.

Insomma, il tempo per trovare il feeling con la vettura verde è stato poco. Pochissimo. Ancora, limitato è stato anche il tempo per capire il funzionamento delle routine lavorative della Aston Martin che sicuramente differiscono da quelle della Ferrari. Vettel ha dalla sua parecchie giustificazioni che però hanno una vita breve. Al debutto si può comprendere la generale difficoltà, specie dopo i complicati test invernali. Diverso sarebbe il discorso se questa situazione si replicasse nei GP a venire. Seb ha comunque le spalle larghe e la necessaria esperienza per chiamarsi fuori da questa situazione.

Autore: Diego Catalano@diegocat1977

Foto: Aston Martin

Condividi
Pubblicato da
Diego Catalano