Formula 1

Mercedes, 2022 d’attacco con Verstappen e Russell

Mercedes, 2022 d’attacco con Verstappen e Russell


Mercedes guarda al futuro e non ha timore di sconvolgere tutto. Rivoluzione e rinnovamento come chiavi per la vittoria. Quest’anno si concluderà un ciclo perfetto, siglato, con grande probabilità, dall’ottavo sigillo di Hamilton. A quel punto, con il britannico che verosimilmente potrebbe optare per il ritiro, si farebbe strada l’ipotesi più suggestiva: ripartire da una nuova coppia di piloti. Due alfieri che rappresentano l’eccellenza, due cavalli di razza degni di meritare il sedile più ambito del circus: Max Verstappen e George Russell.

Zak Brown, CEO McLaren, non nutre il minimo dubbio in merito. “Nel 2022 la coppia Mercedes sarà formata da George Russell e da Max Verstappen, mi pare ovvio“. Una sentenza lapidaria dal sapore di certezza, che in effetti si basa su alcuni dati inconfutabili. Primo fra tutti quello dei contratti in scadenza degli attuali piloti della stella a tre punte. Lewis Hamilton rimane il grande favorito e il 2021 potrebbe rappresentare il suo ultimo anno di attività, quello con cui chiudere in bellezza una carriera strepitosa. Ma anche per Valtteri Bottas questo potrebbe essere l’anno dell’addio, quantomeno nei confronti della scuderia anglo-tedesca.

Zack Brown e Andreas Seidl

Russell è considerato l’erede naturale di Sir Lewis, il candidato ideale per Mercedes. Il giovane talento ha impressionato positivamente proprio quando si è trovato a sostituire Hamilton lo scorso dicembre, in Baharain. George ha mostrato un mix di audacia e precisione, sfoderando una prova magistrale purtroppo vanificata dalla sfortuna. Il suo approdo alla scuderia anglo-tedesca, dunque, non rappresenta certo un mistero. La parte più interessante della previsione di Brown è infatti rappresentata dal nome di Verstappen accostato a Mercedes già per la stagione 2022. L’olandese difatti sarebbe legato alla Red Bull fino al 2023.

Tuttavia sappiamo benissimo che nessun contratto può essere considerato vincolante al 100%, specialmente se, come nel caso di Verstappen, sussistono clausole precise legate alla competitività del mezzo. Nel corso dei test pre-stagionali la Red Bull è apparsa particolarmente aggressiva e sembra avere le carte in regola per giocarsela con Mercedes. Quest’anno, complice un motore decisamente più performante, i bibitari puntano in alto. Non solo qualche vittoria occasionale, ma la presenza fissa sul podio, con la seria intenzione di contendere il titolo all’armata teutonica. Un progetto ambizioso, ma necessario per convincere l’olandese volante a tener fede agli accordi.

George Russell all’interno della W11 di Lewis Hamilton

In passato qualche segnale di malcontento si era già palesato, quindi è logico che Max si guardi attorno, consapevole che, nonostante la giovane età, può essere considerato quasi un veterano. Proprio per questo, secondo Zac Brown, potrebbe concretizzarsi l’ipotesi di un Verstappen sulla freccia argentea. “Credo che Hamilton vincerà il titolo nel 2021, per poi ritirarsi da otto volte iridato. Se io fossi manager di Mercedes proverei a portare Verstappen nel mio team, per affiancarlo a Russell. Sarebbe una coppia davvero impressionante, capace di dominare per almeno un lustro.”

Quella che sin ora poteva essere considerata un’affascinante suggestione sembra prendere corpo in modo più concreto. La parole di Brown, per quanto spiazzanti, contengono un fondo di verità. E si tratta di evidenze più che di indizi. Hamilton ha strappato l’accordo per un rinnovo annuale, lasciando trasparire qualche dubbio in merito alla volontà di continuare. Bottas non sembra più il candidato ideale per una Mercedes in evoluzione. La nuova era è alle porte e la stella a tre punte potrebbe decidere di inaugurarla andando all’attacco. Con una coppia giovane, affermata, ma soprattutto affamata. L’ideale per un team che da sempre guarda al futuro.


Autore: Veronica Vesco – @VeronicagVesco

Foto: Mercedes, Red Bull

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Veronica Vesco