Formula 1

Sainz: “La Ferrari avrebbe bisogno di ritrovarsi…”

Sainz: “La Ferrari avrebbe bisogno di ritrovarsi…”


Prossimo a disputare il suo primo evento in carriera al volante della Ferrari, Carlos Sainz si è concesso una lunga sessione di domande e risposta, con dialoghi riportati interamente dagli spagnoli di SoyMotor.com, in cui il madrileno ha parlato ovviamente della Ferrari, del suo rapporto con Charles, dei suoi piani futuri e di ciò che lo ha stupito di più in questi primi mesi trascorsi a Maranello.

La Ferrari ovviamente, lo sappiamo, è reduce da un 2020 molto complicato e invitato a discutere dello stato della ricostruzione dello storico team italiano, Sainz ha affermato: “Più che parlare di ricostruzione, sarebbe più giusto dire che gli uomini della Scuderia dovrebbero cercare di ritrovarsi un po’. Non dobbiamo dimenticare che gli ingegneri attualmente impegnati a Maranello sono gli unici ad esser riusciti a tener testa alla Mercedes negli ultimi anni. Si potrebbe aggiungere anche la Red Bull, ma l’unica ad esser riuscita a sfidarli realmente e ad essere in battaglia per il campionato fino a quattro gare dal termine è stata la Ferrari. Se non ci fosse stata la Mercedes, sarebbe stata la Ferrari la squadra più forte degli ultimi anni”.

Carlos Sainz Jr, Ferrari SF21, Test Bahrain 2021

Dichiarazione forte la sua. Una presa di posizione atta a spronare la squadra a dare sempre il meglio, convinto che insieme, si possa riuscire ad intraprendere la giusta direzione e riportare il team nella posizione in cui merita di essere: “La mia riflessione vuole focalizzarsi su questo aspetto. Credo che ciò che la squadra dovrebbe fare è cercare di ritrovarsi un po’. Hanno attraversato degli anni molto duri. Se il 2019 è stato difficile, il 2020 lo è stato ancora di più: uno dei peggiori della sua storia. È giunto per noi il momento di far quadrare le cose e ritornare sui nostri passi”.

Il percorso di crescita passerà inevitabilmente dal confronto in pista tra i due nuovi compagni di squadra. Il raffronto con Leclerc però non sembra preoccupare troppo Sainz, il quale ci regala una visione molto bella del futuro da lui immaginato all’interno del team: “Paura di esser rilegato presto al ruolo di seconda guida? Penso che se riuscirò a comportarmi bene e fare le cose nel modo giusto riuscirò ad avere ciò che voglio. L’atmosfera in Ferrari non mi sembra così esagerata come quella che può sembrare vista dall’esterno. Sentiamo spesso dire che la carriera di Vettel sia stata rovinata dal Cavallino… Ma non posso credere a queste parole. Sebastian ha trascorso 5 anni in Ferrari, ha vinto 11 gare, è arrivato non so quante volte a podio e sì, non sarà riuscito a diventare campione del mondo, ma comunque in questo periodo ha scritto un pezzo di storia della squadra e non credo che possa voltarsi indietro e non essere orgoglioso di ciò che ha fatto”.

Carlos Sainz Jr, Ferrari, stagione 2021

“So esattamente di cosa parlate, ma io la penso in questo modo la chiosa del madrileno, che ha poi proseguito… “Guardando a medio a lungo termine, sono consapevole che qualunque cosa accada lascerò un’eredità, ma per ora non voglio guardare troppo in avanti. Al momento sto pensando solamente alla mia prima gara in Bahrain e sto cercando di capire come riuscire a conquistare un posto in Top 5 o magari portare la Ferrari a podio. Non sto pensando a cosa succederà se dovessi essere battuto da Leclerc o al fatto di diventare la seconda guida del team. Queste sono cose di cui si preoccupano più la stampa ed i fan, non io. La mia preoccupazione è solamente quella di concludere la gara nella miglior posizione possibile già dal Gp del Bahrain”.

Ovviamente, una volta entrati nel merito, non si può fare a meno di parlare di Leclerc e dell’entità del rapporto che i due stanno pian piano costruendo: “Prima di tutto ci rispettiamo molto e questo è già un buon punto di partenza quando ci si inizia a conoscere” esordisce Carlos prima di addentrarsi in aspetti piuttosto personali. “Per quanto mi riguarda, ho molto rispetto per quello che è riuscito a fare nella sua carriera sportiva, rispetto molto il suo talento e il suo modo di essere. In soli due anni, è già riuscito a fare grandi cose in Ferrari e nutro per lui un profondo rispetto anche per ciò che ha passato”.

Carlos Sainz Jr, Ferrari SF21, Test Bahrain 2021

Charles ha una storia molto particolare alle spalle. Io tengo molto alla famiglia, a mio padre, agli amici, e quando cerco di calarmi nei suoi panni, cercare di capire ciò che deve aver passato e vedere ciò che è stato comunque in grado di fare non posso che avere una profonda stima per lui. Non posso che pensare al fatto che sia una persona interessante ed un bravo ragazzo. Provo a comprenderlo e credo che sia anche per questa ragione che andiamo molto d’accordo”. Pensiero molto profondo quello di Sainz, che almeno in queste prime dichiarazioni in Rosso ha tirato fuori tutto il meglio dalla Ferrari e dai suoi uomini. Una persona solare, gioiosa, ma soprattutto molto comprensiva, almeno da come lo stiamo imparando anche noi, a nostro modo, a conoscere.

L’intervista continua volgendo lo sguardo ai primi mesi trascorsi a Maranello e a quelli che sono stati gli aspetti che fin qui hanno destato maggiormente il suo stupore: Sono rimasto molto colpito dai tifosi accorsi a Fiorano. La gente è salita sulle recinzioni solo per vedere il mio giro d’installazione… Sono rimasto letteralmente scioccato. Non ho potuto fare a meno di pensare a quante volte i tifosi hanno ripetuto quei gesti per venire a vedere Schumacher testare la vettura e ora erano lì per vedere me. Sono cose che accadono solamente in Ferrari. Nessun’altra squadra possiede una propria fabbrica e un circuito di proprietà in città. Vedere poi gli abitanti di questa città che accorrono a vederti è un’emozione unica”.

Carlos Sainz Jr, test Fiorano 2021, Ferrari SF71H

A concludere un pensiero sulla stagione rivolto ai fan spagnoli e del Cavallino Rampante. Giusto mantenere basse le aspettative nei riguardi del 2021, ma bisogna guardare con fiducia al 2022, al cambiamento. Un’opportunità che nessuno a Maranello ha intenzione di lasciarsi fuggire dalle mani: “Ci apprestiamo a vivere un anno entusiasmante per la spagna. I fan potranno vedermi guidare per la Ferrari e in più ci sarà anche Fernando Alonso che correrà al volante dell’Alpine. Dovrete però avere pazienza. Il 2021 potrebbe non essere molto diverso dal 2020, mentre nel 2022 potemmo assistere ad uno dei più grandi cambiamenti della storia della Formula Uno. Dovremo essere bravi e farci trovare pronti a cavalcarlo”.


Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Ferrari

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Marco Sassara