Formula 1

Hamilton: “erroraccio”, bandiera rossa provvidenziale

Hamilton: “erroraccio”, bandiera rossa provvidenziale


A Imola corsa dolceamara per Lewis Hamilton: un alternarsi di alti e bassi, terminata con il lieto fine di un secondo posto in rimonta. Partito in pole position, viene passato immediatamente da Verstappen che, al Tamburello, lo costringe, deciso, all’interno: la Mercedes è costretta ad un impatto duro con il fondo vettura sul cordolo. Da allora, una gara condotta in seconda posizione, spesso a rispondere a distanza ai giri veloci segnati da Max, fino al colpo di scena: giro numero 31, insabbiato alla Tosa durante il doppiaggio di Russell. Un errore marchiano,  assolutamente insolito per Lewis che precipita in ottava piazza. Pochi istanti dopo, il terribile incidente fra Bottas e lo stesso Russell causa la bandiera rossa che azzera tutto e spiana la strada per una sua probabile risalita in classifica…. che arriva puntuale conducendolo sul secondo gradino del podio. 

Andiamo a sentire l’analisi dell’inglese su questa corsa rocambolesca che inizia con il meritato riconoscimento al suo rivale: “Prima di tutto, voglio fare i complimenti a Max, la sua è stata una gara solidissima. Anche Lando è stato fantastico ed è bellissimo rivedere una McLaren davanti.” Subito dopo, Lewis è lucidamente autocritico: “Non è stata la mia migliore giornata: per la prima volta dopo tanto tempo, ho commesso un errore, ma sono grato di aver potuto condurre ugualmente la macchina al traguardo.” Hamilton spiega nel dettaglio il fattaccio: “Ero impegnato nei doppiaggi: ho avuto troppa fretta e sono andato all’interno, nonostante la traiettoria buona sia una sola. Ho capito che stavo sbagliando e ho cercato di fermarmi ma, facendolo, sono scivolato ancor di più, finendo fuori pista. Sono potuto ripartire, comunque, portando, alla fine, buoni punti al team.”

Durante lo stop a seguito della bandiera rossa, le immagini hanno mostrato un Hamilton molto concentrato, piegato su stesso in pit lane, pensieroso: “Stavo cercando di superare l’amarezza per lo sbaglio commesso, per voltare pagina mentalmente: sono tornato nello spirito della gara. Non sapevo se avrei poi avuto concretamente la possibilità di rimontare, dato che la traiettoria esterna era sul bagnato. Sono poi maturate delle belle battaglie con questi ragazzi e sono riuscito ad arrivare secondo.”

Ricordiamo che Lewis ha realizzato anche il giro veloce, al 60esimo passaggio, in 1:17.702, portandosi a casa anche il punto addizionale dedicato. 


Autore:Elisa Rubertelli – @Nerys__

Vedi commenti

  • tutto bello e tutto vero ma secondo te come mai LH ha potuto fare retro marcia per tornare in pista dopo l'incidente?
    non avrebbe dovuto prendere una penalità per rientro pericoloso?

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Elisa Rubertelli