Formula 1

Leclerc giura fedeltà al Cavallino: “Unico obiettivo vincere con Ferrari”

Leclerc giura fedeltà al Cavallino: “Unico obiettivo vincere con Ferrari”


Charles Leclerc è molto analitico nel valutare le situazioni. Lo si comprende dalle sue parole, attente e misurate, dalle sue opinioni, decise e variegate. Riflette, soppesa, vaglia. Guarda al presente e pensa al futuro, senza inutili rimpianti, con la consapevolezza spavalda di chi ha molto da offrire, alla Ferrari e a se stesso. Autocritica, capacità di leggere al meglio le situazioni, aggressività finalizzata al risultato: questo è Charles, pilota maturo, a dispetto dell’anagrafe, pilota su cui scommettere senza esitazioni.

Le scelte che si fanno fuori dalla pista condizionano molto la carriera, ma per quanto mi riguarda sono contentissimo di essere pilota Ferrari. Da sempre è il mio sogno e la mia sfida consiste proprio nel dare il mio contributo per riportare questa squadra a vincere. Oggi il mio unico obiettivo è quello di tornare in alto con la Ferrari. Sono sicuro che ci sia il potenziale per arrivare dove vogliamo essere.”

Charles Leclerc, Scuderia Ferrari

Niente ripensamenti dunque per Charles, che difende a spada tratta la sua scelta di vestire in rosso, nonostante le difficoltà oggettive per tornare al vertice. Il monegasco ha la certezza di far parte di una grande realtà, ed è ammaliato dall’intrigante sfida di dar vita al sogno in Rosso. Crescere per e con la Ferrari, migliorarsi e offrire supporto al team che, rispetto alla stagione passata, “ha fatto un buonissimo lavoro” e promette di riscattare le prestazioni opache del 2020. Ovviamente serve cautela e persino una buona dose di pazienza per ottenere qualche risultato.

Bisogna avere pazienza, è una dote che ho sviluppato strada facendo, perché anni fa non ne avevo affatto o comunque ne avevo poca. Quando si ha un ritardo tecnico in Formula Uno sappiamo bene che ci vuole del tempo per riuscire ad azzerarlo. E in questa fase occorre essere molto calmi, poiché arrabbiarsi ed essere impazienti non è un atteggiamento costruttivo. Sotto questo punto di vista credo di essere maturato, anche se ovviamente non vedo l’ora di tornare a vincere delle gare“.

Charles Leclerc vince il gran Premio d’italia 2019 davanti alla marea rossa dei tifosi.

Vittorie come quella di Monza, che rappresenta in assoluto il ricordo più bello per Charles. Un successo dal sapore epico, ottenuto dopo una strenua battaglia con l’irriducibile Lewis Hamilton, che nulla ha potuto contro la tenacia e la determinazione del giovane Leclerc. L’apoteosi di una stagione d’esordio arrembante, colorata da affermazioni e soddisfazioni, eroici momenti da custodire nel serbatoio dei ricordi. Memorie felici, che non riescono a essere offuscate dal terribile 2020, anno di transizione al quale sono seguiti importanti cambiamenti, a cominciare dai piloti.

Charles, parlando del suo rapporto con Vettel, ammette che gli mancherà soprattutto la sua esperienza: “ha una grande capacità di analisi, credo di aver imparato molto da Seb sotto questo aspetto. Ho capito che l’importanza data ad alcuni dettagli alla fine faceva una grande differenza in pista ed è stato molto interessante valutare questi aspetti“. Ma riserva elogi anche al nuovo arrivato: “Carlos negli ultimi anni è stato in varie squadre, e penso sia interessante farsi un’idea di come lavorano gli avversari. Ho percepito da subito la sua enorme motivazione: è al primo anno in Ferrari e si vede che vuole fare subito molto bene. Questa sua euforia è contagiosa ed è un beneficio per tutto il team.”

Carlos Sainz, Scuderia Ferrari

Ma Leclerc si esprime anche a proposito del regolamento, dicendosi favorevole all’idea della sprint race. Charles sostiene il cambiamento e vede di buon occhio l’idea di un ‘pubblico sovrano’ da divertire e da accontentare. Con lucidità e lungimiranza afferma, senza troppi giri di parole: “Penso che troverà il consenso di una gran parte del pubblico che segue la Formula Uno. Anche per quanto riguarda noi piloti ho visto una posizione di maggioranza favorevole a una prova. Si deve agire con cautela, ma occorre ricordare che senza il pubblico non siamo niente, dunque ogni tanto non sarebbe sbagliato fare un passo in direzione degli appassionati.”

Charles non teme il nuovo, si dimostra sempre pronto ad accettare ogni prova, in pista e fuori dalla pista. Che si tratti di una manovra al cardiopalma o di una novità regolamentare l’attitudine rimane la stessa: farsi avanti, senza timori, senza tentennamenti. Non si tratta di un’accettazione passiva, solo di una grande risorsa. Leclerc sa essere duttile, sa plasmarsi secondo l’esigenza, senza mai far mancare l’aggressività che lo rende unico. Arde come un cavaliere, ma ragiona da uomo squadra, tanto da preferire un buon risultato collettivo a una affermazione individuale. Il monegasco si dice infatti pronto a barattare due vittorie con un terzo posto nel mondiale. E forse possiamo credergli. Perché Charles è già una stella, ma vuol brillare insieme alla Ferrari. Per la Ferrari.


Foto: Scuderia Ferrari

Autore: Veronica Vesco – @VeronicagVesco

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Veronica Vesco