Motorsport is equal
Da sempre le competizioni motoristiche hanno avuto come accezione quella di essere definite come uno sport “da maschi” Indubbiamente, il fattore fisico è stato l’elemento scatenante di questa conclusione. Ultimamente, però, per fortuna le cose stanno cambiando. Sono sempre maggiori le donne che si cimentano in questo mondo, in qualsiasi tipo di ruolo: dalle addette stampa, team principal, fino al ruolo dei meccanici, passando persino al ruolo di pilota.
Infatti, nel corso degli ultimi anni, gli appassionati del motorsport hanno iniziato a familiarizzare con alcuni nomi che hanno acquisito valore nel panorama motoristico. L’esempio lampante è quello di Danica Patrick, tra le prime donne presenti nel motorsport ad altissimi livelli. L’americana è diventata un’icona femminile dei motori, partecipando alla corsa più veloce del mondo: la 500 miglia di Indianapolis, giungendo addirittura terza nel 2009.
Sebbene in passato siano state presenti nella massima categoria, la presenza di donne in F1 sembra ancora un’utopia. La prima fu Maria Teresa De Filippis nel 1958, mentre l’unica donna a conquistare dei punti iridati fu Lella Lombardi, sul circuito del Montjuic nel 1976.
Impossibile non citare Maria De Villota. La madrilena ha inseguito per tutta la sua vita il sogno della F1, ma dopo esser stata ingaggiata come collaudatrice nel 2012, rimase vittima di un bruttissimo incidente durante un test. Ciò le causò la perdita dell’occhio destro e il ritiro dalle competizioni. Solo dopo pochi mesi fu trovata deceduta a causa di un peggioramento delle sue condizioni.Come ben sappiamo questo è uno sport molto pericoloso, ma non per questo le donne si sono fermate.
Anzi, continua ad aumentare il numero di esponenti del gentil sesso dietro ad un volante di una monoposto e, per questo motivo, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha istituito nel 2019 la W Series, dedicata esclusivamente alle donne pilota. La vincitrice della prima edizione, Jamie Chadwick, attualmente è collaudatrice Williams in F1, oltre che pilota ufficiale nella neonata serie Extreme E.
Si tratta di un discorso delicato e non limitato solamente al motorsport, ma sotto questo punto di vista l’ultima grande novità riguarda il mondo virtuale degli eSport. Durante la prossima Pro Exhibition Race infatti, avremo la possibilità di vedere i nuovi talenti in vista della quinta stagione dell’F1 Esports Series.
Dulcis in fundo, ci sarà la possibilità di partecipare anche per una ragazza, tramite un sistema di qualificazioni. Quest’ultimo si basa su una prova a tempo sul videogioco ufficiale F1 2020 dal 3 al 9 Maggio. Il tempo più veloce stabilirà la “regina della velocità” e risulterà qualificata all’evento del 27 Maggio.
Per concludere, questa competizione ha come obiettivo incentivare l’ingresso di simracers donna tra i massimi esponenti del panorama F1 Esports, sperando che possano arrivare ad essere ingaggiate da un team ufficiale. Motorsport is dangerous recita il detto, ma si potrebbe aggiungere anche equal.
Autore: Antonio Fedele – @_antoniofedele_