Formula 1

Tutti contro Vettel!

Tutti contro Vettel!


Non c’è pace per Sebastian Vettel. Colleghi, ex piloti e addetti ai lavori continuano a offrire opinioni e a sparare sentenze. Un tiro al bersaglio senza precedenti, che ha coinvolto non solo detrattori o speculatori, ma, ultimamente, anche personaggi stimati e pacati quali Jenson Button e Nico Rosberg. Due campioni, ma soprattutto due ragazzi estremamente intelligenti, che si sono trovati ad alimentare un polverone mediatico abbastanza indegno e fine a se stesso.

Come spesso mi sono trovata a sottolineare su questi schermi, non sono contraria alle critiche, ma aborro chi giudica continuamente, indefessamente, spesso a sproposito. E, nel caso dell’ex ferrarista, ciò avviene con una frequenza disarmante. Seb pare essere il bersaglio preferito dai media e dagli opinionisti. Forse perché il suo nome desta sempre curiosità, fa notizia? O, più semplicemente, perché Sebastian non presta il fianco alle polemiche e tira dritto per la sua strada, dando l’impressione di non curarsi affatto di ciò che si dice? Oppure per via della sua assenza dai social media, visto che è molto più facile attaccare qualcuno che non può replicare?

Le risposte possono essere molteplici e tutte più o meno valide. Resta però una sorta di amaro in bocca, una singhiozzante malinconia, nel vedere un quattro volte campione del mondo costantemente sul banco degli imputati. C’è chi, tra questi Button, ha salutato l’ingaggio di Huelkenberg in Aston Martin interpretandolo come un ‘pungolo’ nei confronti di Vettel. Nico sarà pilota di riserva e di sviluppo ed è stato scelto in virtù di concretezza e affidabilità, doti che ha dimostrato proprio lo scorso anno, quando si è trovato a sostituire sia Perez che Stroll in Racing Point. Ma certamente non si tratta di una decisione legata in qualche modo a Vettel, per sfidarlo o mettergli pressione. Non avrebbe senso dopo una sola gara.

Nico Rosberg e Sebastian Vettel si scambiano i rispettivi caschi

Rosberg invece offre una visione più articolata della faccenda. Secondo il Campione del Mondo 2016 bisogna giustamente portare pazienza perché Sebastian ha davanti a sé tutto il tempo necessario per riprendersi. Soprattutto Nico non dimentica che Vettel, avendo cambiato vettura, si trova ancora in una fase di adattamento. Tuttavia si dice sorpreso da questo fatto e rimarca l’errore visto in gara, classificandolo come ‘atipico’.

Desidero davvero che Sebastian esca da questo stato di crisi iniziato con la Ferrari e che ora si è visto nella prima gara. Sono rimasto sorpreso sentendolo dire che non si sente ancora a suo agio con la macchina. Ma si tratta di una novità e ha sicuramente bisogno di tempo. Abbiamo però visto un altro errore e questo è qualcosa di atipico per un quattro volte campione. Ora deve trovare una via d’uscita dalla spirale negativa: è molto importante. Ma Seb ha un grande talento, quindi starà bene, e sono certo che quest’anno lo vedremo fare grandi gare.”

Le parole di Rosberg non sono particolarmente dure e nemmeno troppo enfatiche, come quelle di molti altri che emettono responsi lapidari. Nico, come la maggior parte di noi, tifa per Vettel, o meglio per una sua riabilitazione. Ma in realtà il tedesco di Heppenheim non ha bisogno di ripulire la sua reputazione dalle macchie, ha semplicemente la necessità di ritrovarsi. E questo è un processo che dipende da differenti fattori e passa anche per l’adattamento a una nuova vettura. Processo che, giocoforza, non può essere completato in una manciata di giri e in una gara condizionata da una doppia penalità.

Sebastian Vettel, Aston Martin

Rosberg sottolinea il talento di Vettel e parla di spirale negativa. Fin qui siamo tutti d’accordo. Ma poi non riesce a fare a meno di aggiungere il riferimento all’errore di Seb in gara. Un fattaccio, certo, troppo brutto per essere dimenticato, ma che almeno non dovrebbe essere quotidianamente riesumato. Del resto è molto più facile criticare che elogiare, molto più redditizio puntare il dito che comprendere. Augurandomi che presto finisca la campagna denigratoria e lo stillicidio mediatico che ne consegue, provo a dirigere i miei pensieri verso il prossimo appuntamento di Imola. Dove non mi aspetto un Sebastian vincente, ma sono certa di trovare un Vettel convincente.


Foto: Aston Martin

Autore: Veronica Vesco – @VeronicagVesco

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Veronica Vesco