GTWC Esports – Round 1 – Ferrari fa incetta di successi
Con il double-header di Monza sono stati assegnati i primi punti del nuovo campionato virtuale di SRO, dedicato alle vetture GT3.
Sin dalla sua presentazione, il programma eSport di SRO ha suscitato scalpore tra i vari team professionisti nel settore degli sport elettronici.
Infatti, grazie al suo format e la presenza di numerosi piloti di fama mondiale (provenienti anche da altri software di simulazione) il GTWC Esports propone una griglia di partenza con una competitività mai vista prima.
Basti pensare che ai blocchi di partenza del round inaugurale, possiamo trovare piloti come Josh Rogers (campione del mondo su iRacing), David Tonizza (campione F1 Esports nel 2019), Kevin Siggy (protagonista della FE Accelerate).
Non solo, anche alcuni piloti reali saranno presenti: James Baldwin, Micheal O’Brien e Angus Fender, provenienti proprio dalle competizioni organizzate da SRO.
Si aggiunga il fatto che i piloti sono affiancati da team professionisti come BMW Motorsport (gestita da G2 Esports), VRS Coanda Simsport, FDA Esports, R8G Esports di Romain Grosjean e alcuni team che competono nella controparte reale, come il Team Rocket RJN di Jenson Button e il team AKKA ASP. Il risultato è presto detto, lo spettacolo non può di certo mancare.
Andiamo dunque a svelare qualche particolare riguardo al format utilizzato. Per la prima volta, vedremo una replica effettiva degli eventi reali in una competizione virtuale.
Avremo dunque, per tutta la durata del campionato, eventi sprint ed endurance. L’unica eccezione consiste nella singola manche della coppa sprint, invece delle due previste nella realtà.
Attraverso un sistema di qualificazione basato su una prova contro il tempo, accessibile a tutti, i 44 slot disponibili verranno riempiti dai migliori 4 simracers per ciascuno degli 11 costruttori. 2 sono gli slot riservati ai team ufficiali che competono nel GTWC Europe.
Inoltre, al termine della gara, solamente i primi 5 classificati si garantiranno la partecipazione all’evento seguente.
Le gare sprint si svolgono su una distanza di 60 minuti con l’obbligo di fermarsi in una finestra del pit stop a metà gara.
Per quanto riguarda la serie endurance, la distanza è maggiorata rispetto alla singola ora di gara. Proprio come succede nella realtà i vari team iscritti hanno a disposizione un equipaggio composto da un minimo di 2 ad un massimo di 4 piloti, a seconda della durata della gara.
Dopo una breve premessa concentriamoci sui round di apertura di Monza.
La prima gara, versione sprint, è andata nelle mani del campione F1 Esports 2019, David Tonizza.
A bordo della sua Ferrari 488 EVO targata FDA Esports, l’asso italiano ha saputo gestire una partenza complicata dalla pole position. Attaccato da Siggy e Rogers, a bordo rispettivamente della McLaren 720S e della Porsche 911, ha dovuto cedere la leadership nelle fasi iniziali.
Ma, poco prima del valzer dei pit stop, ha approfittato di un’accesa battaglia dei suoi rivali, andando a riprendersi il comando della corsa.
Dopo le varie soste, nulla è riuscito a fermare Tonizza che ha dimostrato un gran passo, vincendo con oltre 3 secondi su Josh Rogers.
Chiude il podio Nils Naujoks su BMW M6, simracer noto per la sua velocità su Assetto Corsa Competizione.
Gli ultimi qualificati per il prossimo evento sono Giovanni De Salvo, compagno di squadra di Tonizza in FDA, e James Baldwin, fresco del successo in categoria GT3 nel British GT Esports.
La lotta per entrare nella top 5 è stata incredibile. In alcuni frangenti di gara è possibile vedere addirittura 5 vetture racchiuse in pochi metri.
D’altronde però, con una battaglia così accesa non sono mancati alcuni contatti. Da segnalare soprattutto quello tra le due McLaren di Siggy e Hosseini, concluso con una penalità assegnata a quest’ultimo che lo ha escluso dai primi 5.
Il giorno seguente, nella 3 ore endurance, la musica non cambia.
Sebbene in una gara di lunga durata sia molto complicato vedere battaglie per via della gestione della vettura, l’azione in pista non è mancata.
A scattare dal palo stavolta è la Porsche #88 del VRS Coanda Simsport, guidata da Martin Kroenke, davanti alla sorella #18 di Rogers.
Quest’ultima, però, prende la leadership e prova la fuga mentre il compagno di colori è alle prese con la #51 di Tonizza.
Dopo un contatto, il vincitore del round sprint prova un secondo tentativo 10 minuti più tardi, il quale lo porta in seconda posizione, all’inseguimento del fuoriclasse australiano.
Inoltre, strategia differente tra i due team. Da una parte un doppio stint dei due alfieri Porsche, mentre Tonizza ha lasciato la vettura a De Salvo dopo la prima ora, per poi tornare in macchina per gli ultimi 60 minuti.
Dopo il passo dimostrato nella manche sprint, la 488 EVO si conferma anche su una distanza più lunga.
De Salvo continua nella rimonta, ma non è mai troppo vicino per portare un attacco alla Porsche numero 18.
La mossa vincente arriva dopo l’ultimo switch ai box, quando Tonizza riprende le redini della sua vettura e della leadership, la quale rimarrà fino al termine, completando un fine settimana da sogno per FDA Esports. L’attacco decisivo è arrivato alla prima variante, ai danni di Gkergkis, salito a bordo della 911 per lo stint finale.
Il momento di leggera difficoltà dei VRS Coanda continua anche con la vettura gemella, che perde il terzo posto ai danni di un’altra Porsche, la numero 22 del team GPX, guidata dall’equipaggio Hoeke/Ibrahimi.
A concludere la top 5 c’è la Ferrari del Jean Alesi Esports Academy di Kamil Pawlowski e Danilo Santoro.
L’appuntamento di Monza era solo il primo atto della nuova stagione eSport targata SRO.
Nonostante il doppio successo Ferrari, con un totale di 11 gare sprint e 5 endurance la battaglia è tutt’altro che chiusa.
Il circuito del Paul Ricard sarà protagonista del prossimo appuntamento, il 5 giugno, con la gara endurance, e l’11, con quella sprint.