Formula 1

Gp Monaco 2021-Analisi prestazionale qualifiche: Leclerc davanti, ma Bottas poteva centrare la pole…

Nella gara più prestigiosa il pilota di casa si aggiudica la qualifica. Una prima posizione che vale oro lungo le stradine del principato. Charles dovrà ultimare nella giornata di domani l’ottimo lavoro svolto, avendo la prima occasione della sua carriera per trionfare a Monaco. Benché dopo un primo esame preliminare la trasmissione non sembra essere danneggiata, una decisione definitiva verrà preso soltanto dell giornea di domani. Partiamo subito con l’analisi prendendo in esame la tabella che mostra la differenza tra il giro ideale e il migliore per ogni pilota. Non tutti sono riusciti ad avvicinarsi al loro giro perfetto. L’incidente di Leclerc negli ultimi istanti della Q3 ha precluso l’ultimo tentativo a gran parte dei piloti. 

Sentendo i team radio, sia Bottas che Verstappen erano molto scocciati della situazione. Entrambi sicuri di poter mettere la propria firma sulla pole position. Avevano ragione? Beh, sembra incredibile pensando alle prestazioni che ha fatto vedere Mercedes durante questo week end, ma è proprio Bottas il pole man ideale. Il finlandese infatti aveva in tasca ancora due 2 decimi. Anche Max, seguendo una strategia diversa a livello di warm up, puntava secco alla pole.

Gli altri piloti, per l’ultima tornata della qualifica, hanno deciso di realizzare il cosiddetto “prep lap”, utile per centrare la finestra di funzionamento su entrambi gli assali. Per tutto il fine settimana l’anteriore delle monoposto non riusciva a entrare in temperatura, non fornendo ai piloti il grip necessario per affrontare i cambi di direzione. Ferrari è stata magica in questo, forse la migliore.  

Non a caso troviamo proprio la SF21 di Charles davanti a tutti. Il monegasco aveva una vettura più indirizzata verso il sovrasterzo rispetto a Sainz. Un bilanciamento che sembra avergli dato la fiducia necessaria. Anche lo spagnolo ha avuto un buon passo in tutte le sessioni, specialmente nel primo settore, dove riusciva a fare la differenza alla Sainte Devote. Al pari di Bottas ha lasciato per strada 2 decimi che gli sarebbero valsi la terza posizione. Nel complesso una Ferrari ottima, bilanciata e capace di gestire le mescole Pirelli al meglio.  

Osservano il grafico che mette in luce i distacchi dal ferrarista in Q3, notiamo come nel T1 quasi tutti sono andati più veloci. Il primo tratto comprende un lungo rettilineo che arriva fino al Casinò, dove le power unit Honda e Mercedes possono sprigionare maggiore potenza. In questa zona il monegasco non è mai riuscito ad avere lo stesso spunto del compagno di squadra. É il tratto centrale dove Charles si è guadagnato la prima posizione. Un susseguirsi di curve molto lente dove la SF21 ha mostrato le sue ottime doti di trazione e rotazione. Arrivando all’ultimo settore, i distacchi sono tornati a essere più contenuti.

Sotto il decimo troviamo VerstappenBottas e Norris. Molto staccato il campione in carica, nell’ombra questo pomeriggio. Specialmente nel T3, dove il suo ingegnere gli ha dato molte indicazioni per riuscire a migliorarsi. Il britannico non ha trovato il passo e all’ultimo tentativo ha addirittura colpito il muro nel secondo settore. Nella mattinata di oggi, dopo le FP3, i tecnici avevano deciso di apportare delle modifiche alla vettura. Poco prima della qualifica li abbiamo visti irrigidire la barra anti-rollio frontale, nella speranza di riuscire ad attivare le mescole anteriori nella giusta maniera. Provvedimento che ha funzionato solamente sulla numero 77.

Buona la prestazione McLaren, che ottiene il miglior piazzamento con Norris. L’inglese ha fatto un buon lavoro nel primo e terzo settore, mentre in quello centrale ha perso molto. Ancora una volta Ricciardo ha sofferto, tirando fuori una prestazione lontana da quella del compagno di squadra. Chi continua a performare ottimamente è Pierre Gasly. Il francese su un circuito dove conta molto l’esperienza del pilota fa la differenza. L’Alpha Tauri sembra essere una vettura facile da guidare e nel complesso abbastanza bilanciata.

All’inizio del fine settimana la vettura italiana peccava in termini di rotazione. Tuttavia, con il passare delle sessioni il rendimento della AT02 è migliorato. Non possiamo dire lo stesso per Alpine che ha sofferto di una grossa carenza di grip all’anteriore. In mattinata Alonso aveva espresso pareri positivi sul nuovo setup. Nelle qualifiche però lo spagnolo non ha faticato a portare in temperature gli pneumatici, venendo battuto ancora una volta da Ocon. Ottima qualifica per Vettel. Il tedesco è stato bravo a gestire le mescole, estrapolando tutta la performance della vettura. Stesso discorso per Giovinazzi. L’italiano sta portando avanti il fine settimana perfetto.

In conclusione, diamo un’occhiata al gap chilometrico aggiornato alle qualifiche odierne. In testa rimane la Mercedes, seguita dalla Red Bull, staccata di soli due millesimi. In terza posizione troviamo la Ferrari a undecimodi distanza. Grazie alla pole di oggi la scuderia di Maranello stacca la McLaren, in leggera difficoltà dopo i primi 3 round del mondiale 2021. L’Alpha Tauri è l’ultima delle vetture sotto il decimo di ritardo. Subito dopo troviamo l’Alpine e l’Aston Martin, che pagano circa due decimi ogni 1000 metri percorsi. A chiudere particolare classifica troviamo, in ordine, Alfa Romeo, Williams e Haas.


Autore: Niccoló Arnerich – @niccoloarnerich

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Niccolò Arnerich