Formula 1

Leclerc sconsolato: “Avrò bisogno di qualche giorno per riprendermi”

Leclerc sconsolato: “Avrò bisogno di qualche giorno per riprendermi”


La domenica sembrava iniziata con una buona notizia, quando l’account ufficiale della Ferrari ha dato la notizia che la trasmissione del monegasco era salva (dopo l’impatto con le barriere avvenuto ieri in qualifica) e che dunque Charles sarebbe potuto scattare dalla pole position davanti a Max Verstappen, Valtteri Bottas e Carlos Sainz Jr. Purtroppo le aspettative nei confronti della gara del monegasco sono durate molto poco. Nemmeno il tempo di uscire dai box e subito, nel corso dei giri di verifica pre-Gp, Leclerc si rende conto che qualcosa non va al posteriore.

Charles Leclerc si accorge che qualcosa non va sulla sua monoposto nel corso dei giri di verifica pre-Gp

Charles viene riportato immediatamente all’interno del suo garage con i meccanici che si mettono ad ispezionare il retrotreno. Il motore viene spento. Urge un intervento da parte degli uomini del Cavallino. A quel punto il pilota di casa viene dato come partente dalla pit lane, ma anche questa, è un’illusione. Nessuno sta lavorando attorno alla vettura. Questione di attimi e arriva l’ufficialità da parte del team: la vettura #16 non prenderà parte all’evento. Problemi troppo gravi per essere riparati in 20 minuti.

Il monegasco prende comunque parte alla cerimonia pre-Gp assieme ai suoi colleghi ed è soltanto a gara avviata che viene intervistato dai microfoni di ‘Sky Sport F1‘: In questo momento provo solamente una profonda tristezza. Quando in macchina ho saputo che non avrei preso parte alla gara sono stato pervaso da un mix di emozioni, ma è andata così. Sono dispiaciuto anche per i miei meccanici, hanno dato tutto per mettermi in condizione di gareggiare e questa mattina erano anche abbastanza fiduciosi“.

Leclerc abbandona la macchina prima del ritiro ufficiale.

Da qui la sua analisi (ricordo, fatta durante il Gp) su quelle che potevano essere le cause che hanno portato al ritiro: “Il problema riscontrato oggi non sembra dipendere dal cambio. Questo componente era ok. Purtroppo sembra riguardare la parte sinistra della macchina. Non sappiamo ancora esattamente quale sia l’elemento incriminato. Adesso sono triste, avrò bisogno di qualche giorno per riprendermi completamente. Le parti della macchina sono state tutte controllate. Credo possa essere collegato all’incidente avuto ieri, ma dovremo approfondire nelle verifiche. Al momento non possiamo dire nulla con assoluta certezza”. Al termine della gara il team principal Mattia Binotto ha parlato di un problema collegato al semiasse posteriore sinistro (la parte che ieri ha impattato contro il muro è la destra), anche se non ha del tutto escluso possibili collegamenti con l’incidente.

“Ciò che è successo ieri è stata colpa mia. Ho commesso io l’errore ammette onestamente Charles Leclerc andando a concludere il suo intervento. “Ho osato, ma questo mio osare mi avrebbe anche permesso di scattare dalla Pole oggi. Verstappen stava facendo un buon giro, Bottas anche, ma il lavoro fatto al primo tentativo mi ha permesso di avere un vantaggio su di loro. Ho solo spinto troppo. Sono cose che accadono, soprattutto a Monaco. Non credo che ripenserò all’errore ancora per molto. Ho dato tutto ieri e sono contento del mio giro. Succede di sbagliare. Ora dobbiamo solo capire cosa sia accaduto oggi“.

Charles Leclerc va a congratularsi con Carlos Sainz per il podio ottenuto, Gp Monaco 2021

A fine gara il monegasco è andato sotto al podio a festeggiare il secondo posto del compagno Carlos Sainz Jr. Alcuni hanno trovato ‘finto’ l’abbraccio che Charles ha riservato allo spagnolo (foto sopra). Lo sguardo triste forse può ingannare… Sono solo gli occhi di chi sa che poteva finire a podio, magari anche salire sul gradino più alto proprio davanti al suo pubblico di casa. Gli occhi di chi sa di aver perso un’opportunità. Niente che abbia a che vedere con lo spirito di squadra del monegasco. E’ assolutamente da apprezzare il gesto. Ai festeggiamenti del primo podio in rosso di Sainz, lui, anche se triste, c’era. E questo conta.


Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

Foto: Formula Uno – Ferrari 

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Marco Sassara