Marko critico su Perez: “Nostro più grande handicap al momento”
Al termine del Gp di Monaco la Red Bull può festeggiare il primato in entrambe le classifiche iridate. 4 i punti di vantaggio di Verstappen su Hamilton, 1 in quella costruttori. Valori che ci portano alla luce un’evidenza. Seppur il buon Max sia riuscito a superare momentaneamente l’epta campione del mondo, al contrario il messicano Sergio Perez resta alle spalle di Valtteri Bottas con una differenza di 3 lunghezze. Il messicano finora, pur non ritirandosi mai, ha ottenuto due quinti e due quarti posti non riuscendo mai a finire a podio e toccando il punto più basso a Imola dove ha ottenuto uno 0 concludendo la sua gara 12°. Al contrario, il tanto criticato finlandese può godere di questo piccolo margine sul suo diretto avversario, grazie ai tre podi conquistati nonostante questi siano stati poi macchiati dal ritiro di Imola e da quello monegasco.
Tolta la prestazione emiliana, Valtteri, anche se non rivelatosi a livello dei due davanti, ha sempre garantito prestazioni solide al suo team, mentre lo stesso non si può dire di Checo, al cui indirizzo iniziano a giungere le critiche piccanti del consulente Red Bull: “Nella lotta al mondiale Sergio Perez sarà il fattore determinante. Finora è venuta meno la prestazione in qualifica. Ad esempio, se a Barcellona fosse riuscito a trovarsi nei pressi di Bottas, non credo che Mercedes avrebbe rischiato di fare un doppio pit stop con Hamilton. Questo è il nostro più grande handicap al momento”. La chiosa fulminante di Helmut Marko raccolta dalla ‘Bild’. “Purtroppo, proprio come gli altri, abbiamo solo due vetture da poter schierare”.
L’austriaco non fa sconti a nessuno. Di certo essere delicato non è mai stata la sua specialità. Il periodo di prova per Perez da ora in poi può considerarsi concluso? Se nelle fasi iniziali Marko era parso andarci abbastanza cauto permettendo a Checo di ambientarsi con calma all’interno del team, possiamo considerare queste dichiarazioni come una prima sveglia. A Monaco si è tenuta la quinta gara stagionale, mentre a Baku si terrà il sesto appuntamento che manderà in archivio il primo quarto di campionato. Il periodo d’adattamento è scaduto, adesso Perez deve portare a casa risultati.
Il Dottor Marko ritrova la calma solo quando gli viene chiesto di parlare della ritrovata leadership in classifica. Qualcosa che in Red Bull mancava dal lontano 2013 (ultimo anno in cui riuscì a vincere il titolo mondiale assieme a Sebastian Vettel) quando il regolamento permetteva ancora l’utilizzo dei motori aspirati: “La Mercedes ci ha umiliati per sette anni”. Afferma l’austriaco con tono di sfida. “Un periodo lungo in cui abbiamo cercato di inseguirli senza mai avere l’opportunità di competere per il titolo. Finalmente ora abbiamo la possibilità di contrattaccare. Daremo tutto quello che abbiamo, daremo fondo a tutte le nostre energie se necessario pur di avere successo”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Red Bull