Regoliamoci #5: bravi ragazzi
Credo che pochissime volte i commissari abbiano avuto così poco lavoro da fare durante uno weekend di gara, ma tant’è è stato in questo Gp di Monaco. Realmente si può parlare di “bravi ragazzi”; le decisioni prese vanno solo ad applicare il regolamento così come scritto. Vediamole insieme.
Iniziamo al giovedì quando Daniel Ricciardo, o meglio, il suo team è stato sanzionato ben due volte per aver superato il limite di velocità in pit lane il che è una violazione dell’articolo 22.10 del regolamento sportivo
Per il Gran Premio di Monaco, il limite di velocità viene ulteriormente abbassato a 60 km/h. L’australiano, in due occasioni, lo ha superato facendo registrare una prima volta 61.7 km/h e una seconda volta 61.3 km/h. In entrambi i casi, il team è stato sanzionato con 200€ di ammenda, come espressamente previsto dal regolamento.
Passiamo quindi al pre gara. Mick Schumacher è stato ammesso alla partenza nonostante non abbia preso parte alla qualifica. Ciò è stato possibile grazie all’articolo 35.1 del regolamento sportivo
Il pilota tedesco non ha potuto partecipare alla sessione del sabato pomeriggio in quanto la sua vettura era rimasta seriamente danneggiata durante le Fp3. Tuttavia, avendo comunque fatto segnare tempi soddisfacenti durante le prove libere del giovedì, i commissari hanno deciso di concedergli il permesso a prendere il via dalla griglia di partenza.
Concludiamo con l’unico episodio finito sotto la lente di ingrandimento dei commissari durante la gara. Riguarda Lance Stroll e, più precisamente, la sua uscita dal box dopo la sosta: il canadese è stato investigato per un possibile taglio della linea gialla in pit exit. Sarebbe una violazione del codice sportivo internazionale
Analizzando le immagini, si vede come la gomma anteriore sinistra del pilota Aston Martin tocca la linea gialla, ma non la attraversa completamente. La decisione è assolutamente corretta.
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: McLaren; Haas; Aston Martin