F1. Durato solamente un weekend il vantaggio della Ferrari sulla McLaren in classifica costruttori. La lotta, dopo le qualifiche di ieri sembrava potesse essere davvero promettente e invece la Scuderia Ferrari, forse a causa anche delle diverse condizioni del tracciato rispetto al venerdì, non è riuscita a mostrare quanto di buono fatto nell’arco del weekend.
Alle attente e sicuramente non scontate parole rilasciate dai piloti (trovate qui quanto riferito da Sainz e Leclerc), al termine della gara si aggiungono quelle del team principal, che ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘ ha ripreso il discorso fatto in precedenza da Carlos: “Assolutamente una brutta prestazione. Non solo se si guarda a Barcellona, ma anche rispetto a tutte le altre gare della stagione e a quanto fatto al venerdì. Abbiamo senza alcun dubbio disputato una brutta gara, fuori dai punti. Una batosta pensando alla classifica costruttori. Qualcosa non ha funzionato. Abbiamo avuto tanto graining e non ce lo aspettavamo. Quando uno parla di graining fa riferimento anche allo scivolamento della ruota sull’asfalto e alle temperature delle gomme, forse, troppo elevate. Lo vedremo dalle analisi. Tra le ipotesi c’è il surriscaldamento delle gomme”.
“Come primo passo” prosegue Mattia Binotto, “dobbiamo analizzare e capire per poi attuare dei correttivi. Quest’anno a livello di temperatura delle gomme, soprattutto con il caldo, andiamo in difficoltà. Se uno guarda ai cerchi e a tutte le soluzioni che riguardano le mescole, son congelate da regolamento all’anno scorso. Sappiamo da tempo di avere questo problema, ma a causa dei regolamenti non abbiamo potuto mettere in atto i giusti interventi e non lo potremo fare prima della prossima stagione. Ciò che possiamo fare in termini di gestione cercheremo di farlo al nostro meglio, però ribadisco: non voglio anticipare analisi perché sarebbero premature. Da parte mia, ho visto la gara esattamente come l’avete vista voi. Bisogna analizzare dati e parlare con i piloti cercando di andare a fondo al problema”.
L’ultima domanda riguarda le pressioni, innalzate dal costruttore di pneumatici dopo gli episodi di Baku. “Pirelli ha deciso di aumentare quelle al posteriore. In questi casi si scivola di più e si genera ulteriore graining. Tuttavia credo che i problemi maggiori li abbiamo avuti all’anteriore. Ci saranno altre piste in cui saremo maggiormente in difficoltà a causa delle temperature dell’asfalto” avverte il team principal di Maranello. “Ma non tutte le piste presentano le stesse caratteristiche, non tutti i circuiti possono essere a noi ostili. Affronteremo una sfida alla volta. Per cominciare cercheremo di capire bene cosa è accaduto qui nel tentativo di correggere la situazione”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari