F1. Che la squadra si attendesse di fare più difficoltà in gara rispetto alla qualifica, questo lo si era capito dalla dichiarazione di Binotto rilasciata a pochi minuti dallo spegnimento dei semafori, ma di certo nessuno si aspettava una performance simile. Il graining si manifesta quasi subito sull’anteriore sinistra Medium di Leclerc, facendolo rallentare. Così presto che al 14° giro è già costretto a montare la Hard. Sulla bianca il ritmo sembra esserci, Charles forza, ma poi al 28° passaggio si ripresenta nuovamente lo stesso problema.
Oltre al danno anche la beffa. In Ferrari non si hanno ulteriori treni di mescola Hard (nessuno li ha) per cui, nonostante la vettura #16 venga facilmente superata dagli avversari, al monegasco non resta che attendere il 39° giro per montare un set usato di mescola Media. Set con il quale riuscirà ad arrivare alla bandiera a scacchi (16°) senza però mai avere la possibilità di attaccare l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi.
“Oggi è stato molto difficile” non può che affermare Leclerc al termine della gara ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘. “A questo punto tocca a noi. Dovremo analizzare il tutto e cercare di capire perché il nostro ritmo fosse così distante da quello degli altri. Sia Carlos che io abbiamo fatto tantissima fatica. Per quanto mi riguarda abbiamo fatto un secondo pit-stop alla fine per ripartire con le Medie e fare qualcosa di diverso. Ho provato di tutto, anche con i settaggi sul volante e in termini di guida. Purtroppo mangiamo le gomme troppo velocemente rispetto agli altri e dobbiamo capire perché. Sicuramente è un problema di cui soffriamo molto al momento. Continueremo a spingere su questo fronte”.
L’analisi di Charles è molto sincera e forse, anche fin troppo sincera… “Migliorare a breve termine? Non credo. Si tratta di un problema abbastanza grande. Soprattutto qui in Francia: abbiamo fatto tantissima fatica oggi. Risolverlo richiederà ancora un po’ del nostro impegno, ma siamo ancora in tempo in vista dell’anno prossimo. Per farlo però dobbiamo capire prima cosa ci sta rallentando”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari