F1. Ferrari costretta a dirigersi verso l’Austria con 0 pive nel sacco. Dopo la buona prestazione mostrata ieri in qualifica erano altre le aspettative per questa domenica. Sainz Jr scattando dalla quinta posizione alle spalle delle Mercedes e Red Bull, sperava di riuscire ad esempio a mantenere alta la bandiera della Rossa, e in un certo senso l’ha fatto. Certo non è arrivato a punti, ma, a differenza del compagno di squadra è riuscito almeno ad evitare la seconda sosta chiudendo al limite della zona punti in 11° posizione.
Queste le parole dello spagnolo rilasciate ai microfoni di ‘Sky Sport F1′: “Non ci aspettavamo di andare così in difficoltà. Siamo molto sorpresi a dire la verità e anche molto delusi. Non ci aspettavamo di avere così tanto degrado ed essere così lenti. E’ abbastanza evidente che oggi c’era qualcosa che non andava bene con gli pneumatici”.
“Al momento non comprendiamo le ragioni di queste difficoltà in gara” ha proseguito Sainz nel suo commento. “Gli altri negli ultimi giri riescono a girare in 1’37”, mentre il nostro passo si fermava in 1’39”. E pensare che ieri in qualifica eravamo anche più veloci di mezzo secondo rispetto ad alcuni di loro. C’è tanto da analizzare per tentare di capire le ragioni che hanno portato a questo eccessivo degrado all’anteriore. Tenteremo di fare qualcosa in vista del Gp d’Austria“.
I problemi di gestione gomme non emergono certo oggi. Già dallo scorso anno, assieme alla carenza di cavalli fornita dal motore era stato il più grande tallone d’Achille della Rossa. Punto debole di cui Carlos afferma poi di essersi reso conto subito dai primi test di Sakhir. “Sinceramente, una cosa che ho avuto modo di constatare già dal Bahrain è che una volta in gara la macchina presenta dei comportamenti a noi ancora non del tutto comprensibili. Dobbiamo cercare di migliorare”.
“Arrivando dalla McLaren ho visto questo come un aspetto al quale dover dedicare particolare attenzione“ afferma in tutta sincerità il madrileno concludendo. “Non capisco perché ad esempio a Barcellona non abbiamo avuto di questo tipo di problemi. Qui le condizioni erano certamente diverse, la pista era più lenta, ma abbiamo sofferto il graining molto più rispetto agli altri. Questa è una cosa che dobbiamo analizzare. Come detto, non è un problema che nasce oggi, lo avevo avvertito già diverse gare fa“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari