Analisi Tecnica

Gp Azerbaijan 2021-Analisi telemetrica qualifica: Ferrari al top nella trazione meccanica

Pole position. La nona in carriera. Seconda consecutiva nel campionato del mondo 2021. Ha di che sorridere Leclerc, che domani partirà dal palo con la sua SF21. Sfortunato Sainz. Sul più bello, nel cuore della Q3, perde la vettura per schivare Tsunoda. Una quinta piazza che, forse, avrebbe potuto essere prima fila. Dopo un estenuante lavoro sulla vettura Lewis riemerge dalla folla. Il britannico si prende la seconda piazza davanti al suo “acerrimo nemico” Max Verstappen, che non riesce a massimizzare l’unico tentativo disponibile.


Gp Azerbaijan 2021- Analisi telemetrica qualifica: Ferrari

Durante le qualifiche abbiamo visto una monoposto italiana ben bilanciata, con una messa a punto che ha permesso di estrarre il massimo potenziale. Nei primi due settori, quelli più guidati, i ferraristi hanno mantenuto un rendimento molto simile, confermando che entrambi sono riusciti a trovare il limite con relativa facilità. Leclerc, con la scia Mercedes, ha fatto segnare un T3 più veloce del compagno di 2 decimi.

Analizzando il grafico della Speed, notiamo come Sainz riesca ad accumulare un leggero vantaggio in curva 4. In questo punto si evince la bravura dello spagnolo nel portare molta velocità a centro curva. Mentre nelle curve strette del secondo settore è il monegasco a fare la differenza, specialmente nei veloci cambi di direzione. Tra curva 5 e 6 infatti, la numero 16 riesce girare più velocemente. Benché nella sezione di pista vicino al Castello il madrileño ottenga migliori risultati in curva 8, è costretto ad una traiettoria che lo porta a perdere tempo nelle tre curve successive. Da registrare una piccola “incertezza” da parte di Charles in curva 15, dove soffre un piccolo ritardo dal compagno.

Interessante notare come i due piloti abbiano adattato ed evoluto la propria guida dal venerdì al sabato nel T1. Nell’analisi delle libere avevamo notato come gli alfieri della Rossa utilizzassero marce differenti in curva 1 e 4. In qualifica al contrario, come ci mostra il grafico delle cambiate, entrambi utilizzano la stessa marcia. Nel secondo settore Leclerc sceglie di scalare fino in seconda nell’approccio di curva 7, per favorire la trazione in uscita. Giusto il contrario delle FP2 e di quanto deciso da Sainz che mantiene la terza marcia.

Spostando lo sguardo fino al T3, grazie alla traccia della trasmissione segnaliamo il diverso approccio dello spagnolo in curva 16. Carlos preferisce affrontare la curva con una marcia più bassa, per alzare i giri del propulsore in trazione e migliorare la sua velocità sulla retta di 2,2Km.

Prendendo in esame la telemetria relativa all’utilizzo dell’acceleratore, posiamo confermare lo stesso atteggiamento dei piloti Ferrari nel primo settore, con gli input sul gas che risultano pressoché identici. Le differenze principali vanno ricercate nei due cambi di direzione del circuito di Baku: curve 5-6 e 11-12. In entrambi i casi notiamo come Leclerc sia più aggressivo rispetto a Sainz

Questo fattore evidenzia come il monegasco tenda a far ruotare il posteriore con più aggressività aiutandosi con il gas. Infine, passando a curva 16, Carlos è costretto a pazientare prima di andare sull’acceleratore, mentre il compagno va in flat out prima grazie a regimi più bassi dati dalla marcia più alta utilizzata.

Gp Azerbaijan 2021- Analisi telemetrica qualifica:

Analizzando il grafico della Speed salta alla vista la velocità punta che i tre piloti raggiungono nel terzo settore. Nonostante Leclerc abbia goduto della scia Mercedes, Hamilton ha fatto registrare la prestazione migliore. L’assetto più carico rispetto al compagno di squadra non ha inficiato negativamente sulla performance del britannico. Anche nei rettifili tra curva 2 e 3 la numero 44 risulta più rapida rispetto ai competitor, come un delta che raggiunge i 5 km/h.

Benché Lewis risulti il più lento nelle curve che compongono il T1, il vantaggio velocistico gli permette di stare davanti a Max in questo settore. Solo 37 sono i millesimi che dividono Ferrari e Red Bull nel secondo settore, confermando l’ottima performance di queste due vetture nel lento. A più di un decimo di distanza c’è la Mercedes del sette volte campione del mondo, che accumula questo distacco nel tratto che va da curva 8 a curva 12.

Dalla telemetria relativa all’utilizzo del cambio, notiamo come Hamilton, rispetto a Leclerc, scelga di inserire una marcia più bassa nelle quattro curve del T1, denotando una difficoltà nel ruotare la monoposto data da una messa a punto meccanica non ottimale. Per gestire il posteriore della propria vettura nel cambio di direzione 5-6, Lewis utilizza una marcia più alta rispetto agli avversari presi in esame. Tuttavia, malgrado l’approccio differente, in questo punto l’inglese riesce a portare in curva una velocità simile a quella di Leclerc e Verstappen.

Grazie all’ottima trazione i piloti di Red Bull e Ferrari riescono a salire fino in quinta marcia sull’allungo di curva 8, mentre Hamilton deve necessariamente restare in quarta. Infine, esattamente come Sainz, l’inglese mette la terza in curva 16, per favorire la trazione della sua vettura in uscita.

Grazie alla traccia relativa all’utilizzo del gas si riscontrano un paio di differenze. La prima che va evidenziata riguarda il tratto che unisce curva 8 a curva 11. In questa porzione del circuito azero Hamilton è il più aggressivo dei tre, riuscendo, solo per un istante, a pigiare il pedale dell’acceleratore al 100%.

Infine, osservando il comportamento della numero 16, va fatto notare come Leclerc riesca ad anticipare l’accelerazione in uscita da curva 16, portando tanta velocità sulla retta principale del circuito di Baku.


Autori: Alessandro Arcari – @Berrageiz e  Umberto Stassi – @umberto_697

Telemetrie: Luca Bettiol – @BettiolLuca

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Pubblicato da
Zander Arcari