GTWC Esports – Coanda Simsport è imprendibile al Paul Ricard
Dopo il double-header di Monza il campionato SRO con le stelle del mondo eSport torna ad essere protagonista.
Come secondo round endurance, i simracers hanno affrontato la 1000 km del Paul Ricard, ossia la stessa gara della durata di 6 ore svoltasi pochi giorni prima nella realtà.
Le sfide sono molteplici. In primo luogo, il tracciato francese nel layout utilizzato con le GT3, presenta il lunghissimo rettilineo del Mistral, senza la chicane che lo intervalla come accade per la Formula 1, combinato con 2 settori molto guidati. È dunque richiesto un compromesso aerodinamico per non perdere tempo eccessivo sul rettilineo e nelle curve.
Inoltre, proprio come nella gara reale, la partenza in-game è alle 18:00 mentre l’arrivo è previsto per la mezzanotte, aggiungendo alla sfida anche la transizione giorno-notte.
Non è solo un discorso di visibilità, in quanto anche le temperature variano. E come ben sappiamo, il campionato si svolge su Assetto Corsa Competizione (ACC), un software che simula in maniera dettagliata questi aspetti.
Dopo la vittoria della Ferrari FDA sul circuito di casa, il weekend transalpino sembra affare di Porsche.
La 911 GT3-R si è dimostrata a suo agio, sin dalla sessione di qualifiche, sfruttando al meglio il fatto di non avere kg aggiuntivi sul BoP, ed ha piazzato tutte e 4 le vetture in top 10. La pole è andata nelle mani della #18 del Coanda Simsport, guidata da Josh Rogers, rifilando un distacco insolito per una griglia così compatta, ossia quasi 3 decimi sul secondo!
Durante le prime fasi di gara, la Ferrari #51 di David Tonizza, scattata dalla terza casella, è riuscita a sopravanzare la BMW #62 gestita da G2 Esports.
L’equipaggio vincitore a Monza, con la coppia Tonizza-De Salvo ha provato a tenere il ritmo del leader, ma si è dovuta accontentare della seconda piazza. Essendo una gara di 6 ore, si è aggiunto un terzo pilota agli equipaggi, e nel caso di FDA Esports ha fatto il suo debutto su ACC il bi-campione F1 Esports, Brendon Leigh, passato al team di Maranello.
Il dominio del trio Rogers-Gkergkis-Ostgaard lo si denota dal fatto che l’unica vettura non doppiata è la Ferrari in seconda posizione, arrivata al traguardo con 50 secondi di ritardo.
Un po’ di thriller anche per il terzo gradino del podio. La BMW del G2 Esports riesce a conquistare un altro piazzamento nei primi 3 dopo aver scontato un drive-through per track limits, un tema molto complicato durante le 6 ore di gara sulla pista francese.
Stessa sorte anche per la McLaren del team YAS HEAT, il quale ha mancato una possibile top 3, scivolando in sesta posizione dalla quarta occupata in quel momento.
Ad approfittarne è stata GPX Racing, assicurandosi un’altra qualifica per il prossimo evento endurance. Chiude la top 5 la Bentley #191, dopo una strabiliante rimonta dalla diciottesima casella di partenza, chiusa con un sorpasso nell’ultima mezz’ora sulla Porsche #88 de Coanda, la quale ha poi terminato in nona posizione.
Il tracciato del Paul Ricard sarà protagonista anche del prossimo appuntamento sprint, in programma l’11 giugno.
Per quanto riguarda la coppa endurance, è tempo di allacciarsi le cinture poiché lo scenario è quello della 24 Ore di Spa, la gara più lunga e affascinante del calendario.
Autore: Antonio Fedele – @_antoniofedele_