Horner: lotta serrata motivazione extra per il team
La gara di Baku ci ha fatto vivere, a noi tutti ma soprattutto al box Red Bull un’altalena di emozioni. Più che delle ‘giostrine’ sono state delle vere e proprie montagne russe: il crash di Verstappen, la ripartenza da fermo, il lungo di Hamilton. Nessuno immaginava di assistere a così tanti colpi di scena in un singolo appuntamento. Una domenica pazza che lascia comunque alla Red Bull dell’amaro in bocca. Non ci si accontenta di esserne usciti da vincitori, grazie al trionfo di Perez, con cui si ha avuto la possibilità di allungare nei costruttori e di esser riusciti a mantenere inalterata la leadership nel campionato piloti.
La stagione è lunga, occasioni come quella presentatasi a Baku non si verificheranno spesso e guardando a quella che poteva essere la situazione, se la gara fosse stata congelata poco prima del problema occorso alla vettura #33, il team principal della Red Bull non può definirsi certamente del tutto appagato: “Max avrebbe potuto uscire dal fine settimana con ulteriori 10 punti di vantaggio sul rivale. 11 se fosse riuscito ad ottenere, come accaduto, il giro veloce della gara. Quindi ora avrebbe potuto avere un vantaggio complessivo di 15 punti”.
“Possiede ancora 4 lunghezze di vantaggio e questo è positivo visto quanto accaduto negli ultimi giri. Ad un certo punto vi era anche la possibilità di tornare sotto di 21 punti se Lewis fosse riuscito a conquistare la vittoria” ha proseguito Christian Horner. Ma poi fortunatamente, Hamilton ha premuto erroneamente un tasto sul proprio volante, la ripartizione di frenata si è accidentalmente impostata su un valore assolutamente non idoneo ad affrontare la prima curva comportando il lungo del britannico al momento della staccata.
Considerazioni sulla classifica a parte, a conclusione del proprio pensiero, il manager della casa austriaca ha cercato di spronare la squadra invitandola a guardare a quello che è l’aspetto migliore di questa stagione 2021: “A Baku abbiamo vissuto tante emozioni e sono sicuro che continuerà così per tutto il resto del mondiale. Le prestazioni sono vicine e questo rende la battaglia estremamente eccitante. Tutto questo non fa altro che motivare la squadra dandole una nuova energia”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Red Bull