Il segreto dei successi Mercedes
Dal 2014 ad oggi, nell’era turbo-ibrida, la Mercedes non ha vissuto spesso dei momenti di difficoltà come quello attuale. Non è comunque la prima volta che la casa di Stoccarda si rende protagonista di un avvio di stagione ‘complicato’. Anche nel 2018 il team teutonico aveva trovato un avversario molto ostile da affrontare. Nella circostanza il confronto Ferrari-Mercedes aveva tenuto tutti con il fiato sospeso per oltre metà stagione, con Vettel e la Rossa di Maranello entrambi in testa alle classifiche iridate al termine del 10° appuntamento iridato (Gran Bretagna). In quella circostanza i tedeschi erano riusciti a riprendersi e a mettere le cose in chiaro a partire dal successivo Gp di Germania. Evento dopo il quale ritornò a far valere quella supremazia che gli permetterà poi di ottenere entrambi i trofei alla fine del mondiale.
Così, presente ad un evento organizzato dall’Università di Oxford, il team principal della casa di Stoccarda è stato chiamato a parlare proprio delle capacità che hanno permesso alla squadra, nel corso degli ultimi anni, di uscire sempre vittoriosi da questi momenti di criticità: “La nostra organizzazione è basata su un sistema di estrema trasparenza. Dobbiamo essere in grado di imparare dai nostri errori. Nel corso di una stagione può accadere di incontrare dei momenti di difficoltà e sono quelli che ci permettono di progredire di più”.
La metodologia di lavoro è abbastanza semplice: “Al termine di ogni fine settimana occorre fare un’analisi brutale di ciò che è accaduto in pista e cercare di trasferire quanto appreso sullo sviluppo dell’auto e sulle procedure da utilizzare poi a partire già dall’appuntamento successivo”. Quel che è importante per Wolff è non tendere a colpevolizzare il singolo, ma spostare lo sguardo sull’intero gruppo per spingerlo a cooperare in modo compatto: “Occorre essere estremamente trasparenti gli uni con gli altri. Ognuno deve poter sentirsi al sicuro all’interno del proprio ambiente di lavoro. Condividiamo lo stesso obbiettivo e non c’è niente di meglio che ricorrere all’intelligenza collettiva per risolvere i problemi” ha chiosato secondo quanto riportato da ‘GpFans‘.
“Se ascoltaste un nostro debriefing al termine di una gara che ci ha visto concludere al primo e secondo posto, potreste pensare di star assistendo ad un incontro tra tecnici e piloti Williams”. Il team è famoso per il suo grado di severità in termini di analisi delle performance. Un aspetto che Wolff cura tantissimo e nel quale include anche la sua stessa persona: “Con questo non voglio peccare di arroganza, è soltanto per farvi comprendere il nostro modo di lavorare. Di base tendiamo ad essere sempre abbastanza scettici, di non esser stati abbastanza bravi. Mantenere il successo non è semplice. Bisogna saper individuare gli aspetti in cui sono presenti le criticità maggiori. Dobbiamo sentirci tutti parte di quest’analisi, a partire da noi, manager ai vertici dell’organizzazione”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes