Formula 1

Regoliamoci #6: sanzionato Norris

Regoliamoci #6: sanzionato Norris

Se nel Gran Premio di Monaco avevamo parlato di bravi ragazzi, non altrettanto si può dire per questa gara di Baku. Certamente, la sanzione più rilevante inflitta è quella che riguarda Norris, ma anche quella che riguarda Latifi non è da meno. E non sono le uniche! Analizziamole tutte:

Partiamo proprio dal pilota McLaren: l’inglese è stato sanzionato con 3 posizioni di penalità in griglia + 3 punti patente per aver violato la procedura con bandiera rossa. E’ una violazione dell’articolo 31.6 del regolamento sportivo

Al momento dell’esposizione della bandiera rossa, Norris stava percorrendo il lungo rettilineo del circuito. Quando i pannelli si sono illuminati e sul suo volante è apparsa la comunicazione che la sessione era sospesa, il pilota ha subito decelerato, tant’è che ha ammesso di essere in grado di rientrare ai box. Tuttavia, ha chiesto alla squadra cosa dovesse fare e quando gli hanno risposto era ormai tardi per imboccare la pit entry. Ha quindi continuato il giro ed ha attraversato così la “Linea” due volte, il che è espressamente vietato. La penalità imposta in caso di violazione del regime di bandiera rossa in passato era di 5 posizioni in griglia, tuttavia, considerato il poco tempo di reazione a disposizione, i commissari hanno ritenuto giusto infliggerne solamente 3.

Passiamo quindi a Giovinazzi e Stroll. Entrambi hanno sbattuto durante la prima parte della qualifica, quindi non potrebbero prendere parte al gran premio. Tuttavia, l’articolo 35.1 del regolamento sportivo viene in loro soccorso

Come già avevamo visto per Mick Schumacher a Monaco, entrambi i piloti hanno fatto registrare dei giri soddisfacenti durante le prove libere, quindi sono stati ammessi al via della gara.

Anche Perez, o meglio, Red Bull ha ricevuto una sanzione. Durante la seconda sessione di libere, il messicano ha percorso la pit lane ad una velocità superiore al consentito, ovvero 81.2 km/h. Come da regolamento, all’articolo 22.10, 200€ di ammenda sono stati inflitti al team austriaco.

Veniamo quindi all’episodio che ha visto coinvolto Latifi, sanzionato con 10 secondi stop/go + 3 punti patente per non aver seguito la safety car in pit lane dopo l’incidente di Verstappen sul rettilineo. E’ una violazione degli articoli 39.5; 39.8 e 39.11 del regolamento sportivo.

Dal momento che l’incidente della Red Bull si è svolto sul rettilineo di partenza, la direzione gara ha ordinato a tutti i piloti di seguire la safety car in pit lane. Latifi, incerto sul da farsi, ha chiesto indicazioni al team che gli ha risposto di entrare in pit lane, ma non fermarsi ai box. Il canadese non ha capito l’istruzione ed ha proseguito, superando così due vetture che erano nella corsia e attraversando la scena dell’incidente. Il regolamento prevede espressamente un drive through per l’articolo 39.11, tuttavia considerate anche le altre violazioni (il sorpasso di due avversari e il passaggio in una zona di pericolo, con gli addetti al lavoro per rimuovere i detriti) i commissari hanno optato per una penalità ancor più severa.

Immagini: F1.com

Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1

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