Wolff: “La pianificazione stagionale non subirà modifiche”
Osare o non osare, questo è il vero dilemma. Le brutte performance di cui la Mercedes si è resa protagonista tra Monte-Carlo e Baku hanno offerto un’altra chiave di lettura. In una stagione in cui si è chiamati a stillare accuratamente le risorse finanziare tra progetto 2021 e 2022, ci si chiede se la casa teutonica avrà intenzione di stravolgere i propri piani, per cercare di risolvere i problemi della W12 nel tentativo di tenere vivo il confronto iridato con la Red Bull fino al termine della stagione. Squadra, quest’ultima, che ha già rivelato l’intenzione di proseguire con gli sviluppi almeno fino alla pausa estiva.
Un aspetto da non sottovalutare, che però, il team principal della scuderia epta-campione del mondo è andato già prontamente ad escludere: “Il programma di lavoro per la stagione 2022 è già stato pianificato. Non possiamo inventarci nulla. Non saranno due weekend storti a farci attuare delle modifiche a quanto già deciso in termini di strategie operative e finanziarie. Eravamo a conoscenza del fatto che saremmo potuti andare incontro a quelli che probabilmente potrebbero rivelarsi i Gp peggiori di tutta la stagione per noi. E spero di avere ragione nel fare quest’affermazione”.
Nonostante, da leader quale è, Toto Wolff stenti a voler esporre le proprie debolezze, è chiaro però che, per quanto le difficoltà potessero essere previste, l’aver raccolto appena 7 punti in due gare costituisca un bottino che definirlo scarso è un eufemismo. “Vediamo come procederà la stagione nelle altre tappe europee. Ovviamente le nostre performance sono state al di sotto degli standard e delle aspettative che ci eravamo prefissati”. Il manager comunque non sembra intenzionato, come si può apprendere, a una riorganizzazione e pianificazione finanziaria.
Cosa che ci fa domandare: Mercedes potrebbe anche pensare di tirare i remi in barca prima del tempo se la stagione non dovesse raddrizzarsi a proprio favore? “Finché avremo delle possibilità concrete di poter vincere il mondiale non molleremo la presa” la chiosa secca di Wolff. “Ovviamente è difficile dire se riusciremo a farcela. Quest’anno è più complicato, ma per l’anno prossimo abbiamo una chance. Sicuramente però, finché saremo in lotta, proveremo a vincere”.
Rischiare di compromettere il 2022 nella speranza di vincere l’ottavo titolo consecutivo non è abbastanza. Fare un buon lavoro in vista del prossimo anno deve avere la priorità assoluta. Lo si è già visto proprio con Mercedes cosa significa approcciarsi ad un cambiamento regolamentare con la vettura migliore del lotto. La casa di Stoccarda è riuscita a costruire un dominio lungo sette anni (se riuscisse a vincere nel 2021, anche otto) proprio su questo. Non sarebbe saggio cercare a tutti i costi di ottenere l’ottava iride di fila (senza avere la certezza di farcela) sacrificando il progetto 2022. Non è un errore che un team può permettersi di fare, soprattutto chi ha sete e fame di vittorie come Mercedes.
Toto Wolff adesso, e come abbiamo visto anche Mark Elliott (direttore tecnico dal prossimo 1° luglio) questa mattina (leggi qui) appaiono comunque abbastanza sicuri che le cose miglioreranno sulle altre tappe in programma. Non ci resta che attendere e vedere se Monaco e l’Azerbaijan resteranno nella memoria soltanto come delle brutte parentesi o se veramente Verstappen e la Red Bull potranno avere delle chance concrete di scrivere la storia al termine di questa stagione.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Mercedes