Negli ultimi giorni si sta parlando molto del nuovo format che la F1 ha deciso di far debuttare nel prossimo Gp di Gran Bretagna. L’aspetto che preoccupa maggiormente è il regime di parco chiuso a cui le vetture dovranno sottostare dal venerdì dopo le qualifiche fino alla gara di domenica. Poi c’è attesa anche per quella che sarà la mentalità con cui i piloti decideranno di affrontare la sprint race del sabato. Un evento che pur mettendo a disposizione un totale di soli 6 punti (3 per chi si classificherà primo, 2 al secondo e 1 al terzo), andrà a stilare l’ordine di partenza dell’evento domenicale.
In una delle sue ultime dichiarazioni, il team principal della Ferrari, ha voluto aggiungere un altro elemento che potrebbe portare scompiglio nelle dinamiche del weekend: “Non dobbiamo dimenticare che a Silverstone ci si ritroverà a fare i conti con una nuova specifica di gomme posteriori” approvate dal World Motor Sport Council esattamente lo scorso giovedì (leggi qui). “Certo, abbiamo già avuto modo di testarla in Austria, ma la maggior parte delle squadre ha bisogno di ulteriori dati ed esperienza per poterne valutare il comportamento. Avremo poco tempo per farlo: solamente venerdì mattina”.
Una sola ora a disposizione, poi “Si entrerà subito in qualifica senza aver avuto la possibilità di ottimizzare correttamente il proprio pacchetto. Credo questo possa bastare a creare delle differenze sostanziali rispetto ai valori che si è normalmente abituati a vedere. Ci sono le premesse per assistere ad un grande weekend. Sarà emozionante” la chiosa finale di Mattia Binotto.
L’attesa è quasi terminata. Oggi siamo entrati nel race week e venerdì sera già potremo trarre delle significative considerazioni. La pista è quella britannica di Silverstone. Le curve veloci non si addicono molto alla Ferrari, ma proprio come afferma Binotto tra le righe, il nuovo format garantirà delle opportunità. Si prospetta un fine settimana decisamente dall’esito non scontato.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari