Nell’attuale campionato di F1, dopo sette round disputati, Ferrari ha intrapreso una strada che a quanto pare sta portando i propri frutti. Dopo la prova deficitaria al Gran Premio di Francia del mese scorso, dove la gestione degli pneumatici ha di fatto messo in estrema difficoltà le vetture italiane, la necessità di accedere e gestire la prestazione durante la corsa ha occupato la mente dei tecnici di Maranello.
L’obiettivo è stato raggiunto attraverso uno studio incrociato tra i dati raccolti in pista e quelli ottenuti nel “mondo virtuale”, risorsa indispensabile tenendo in considerazione l’assenza di test in pista. Il team principal della Rossa, Mattia Binotto, non nasconde la soddisfazione del traguardo raggiunto mantenendo “segrete” le metodologie vincenti messe in pratica.
“Non entrerò nei dettagli di ciò che abbiamo fatto, ma sicuramente abbiamo lavorato molto al simulatore, sia con i piloti che con il team, cercando di capire cosa non andasse e come risolverlo. Questo è il motivo per cui sono felice di questi progressi. Dopo la Francia abbiamo capito i nostri punti deboli e nelle ultime tre gare abbiamo avuto un buon passo gara, cosa che non accadeva a inizio campionato.”
F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1-Foto: Scuderia Ferrari