Formula 1

Ferrari promuove le nuove specifiche Pirelli: “Torneremo ad usare le vecchie pressioni”

F1. Nella consueta preview rilasciata dalla Ferrari, il responsabile delle strategie, Inaki Rueda ha voluto tracciare una volta di più le linee guida per l’attesissimo weekend britannico in cui piloti e team si ritroveranno a fare i conti anche con la Sprint Race.

Silverstone è un tracciato storico” esordisce l’ingegnere spagnolo. “Si compone di un alto numero di curve a medio alta velocità e rappresenta una vera sfida per gli pneumatici. Pirelli ha deciso di nominare le mescole più dure in suo possesso, non tanto per le temperature che vi si raggiungeranno nel corso del weekend, ma soprattutto per il grande stress a cui le coperture saranno sottoposte proprio a causa di questi tornanti”.

“Per la Gran Bretagna è stato pensato un nuovo format. Un esperimento che la F1 vuole fare quest’anno in tre diverse località” ha affermato Rueda prima di proseguire nella spiegazione. “A Silverstone assisteremo al suo debutto ufficiale. Al venerdì avremo una sola ora di prove libere, poi si andrà subito a sostenere le qualifiche. Lo svolgimento di quest’ultime sarà lo stesso di sempre con Q1, Q2 e Q3. La classifica che ne deriverà sarà l’ordine di partenza per la Sprint Race del sabato. Una volta in qualifica le vetture entreranno in regime di parco chiuso. Piloti e ingegneri avranno così un’unica sessione per configurare al meglio il set-up della vettura, quello con cui si andrà ad affrontare il resto del weekend.

Inaki Rueda, head of strategy e sporting Ferrari

Dal momento che in Q2 e in Q3 saremmo chiamati ad utilizzare esclusivamente le mescole Soft, al sabato non avremo alcun vincolo per quanto riguarda l’utilizzo delle gomme” continua il tecnico del Cavallino. “La scelta delle mescole sarà libera e, nella sprint race, non vi sarà neanche l’obbligo del pit stop. Basterà dunque compiere uno stint di 17 giri per portare a termine la gara. Non avremo alcuna limitazione riguardo l’utilizzo di carburante, anche se credo occorrerà prendersi un po’ cura degli pneumatici. A parte questo si tratterà solo di spingere al massimo senza alcun freno. Il risultato della sprint race determinerà la griglia di partenza della domenica. Gp in cui, come di norma, andremo a completare 52 giri”.

La parte più interessante riguarda invece l’introduzione delle nuove specifiche Pirelli. Delle soluzioni che oltre a garantire una maggiore sicurezza, dopo i fatti accaduti in Azerbaijan, dovrebbero permettere finalmente ai team anche di correre con dei livelli di pressione più bassi, migliorando così anche le performance delle vetture.

Ferrari, anteprima Gp Inghilterra 2021 con Inaki Rueda

“Dopo i problemi riscontrati a Bakuricorda Rueda,Pirelli ha deciso di introdurre una nuova specifica di pneumatici. L’approccio iniziale era stato quello di imporci di utilizzare semplicemente delle pressioni maggiori. Questo avrebbe garantito l’integrità dello pneumatico, andando però a scapito del grip. Così si è arrivati a realizzare una differente costruzione, in grado di permettere allo pneumatico di lavorare con pressioni più basse e simili a quelle avute in origine”.

Abbiamo avuto modo di testare due set di questa nuova specifica in Austria e crediamo che Pirelli abbia svolto davvero un ottimo lavoro” chiosa il tecnico spagnolo. “L’intenzione è quella di tornare ad utilizzare delle pressioni tali da permettere alle vetture di F1 di potersi esprimere al meglio.


F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

F1-Foto: Formula Uno – Ferrari

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Marco Sassara