F1. Siamo giunti all’ultima conferenza stampa di questa prima lunga maratona costituita dal trittico di gare Francia-Stiria-Austria. Una volta concluso questo weekend vi sarà l’opportunità di rifucillarsi un attimo prima di prepararsi a sostenere gli ultimi due appuntamenti (Gran Bretagna e Ungheria), comunque intervallati da una settimana di stop, prima di tuffarsi letteralmente nella cosueta pausa estiva di agosto. Ma prima c’è un appuntamento da sostenere e degli impegni che bisogna onorare.
La press conference, al quale Charles Leclerc (Ferrari) prende parte assieme a Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) è uno di questi. Così, invitato a rilasciare un commento in merito ai progressi che la Rossa ha compiuto tra Francia e Stiria in termini di passo gara il monegasco ha affermato: “Nella breve pausa tra i due weekend abbiamo lavorato davvero duramente. Non ci aspettavamo comunque di mostrare un ritmo così competitivo al Red Bull Ring. Il sudore versato dalla squadra è stato ripagato. Tuttavia, non dovremmo farci prendere la mano. Siamo stati autori di due risultati sorprendenti negli ultimi weekend, uno molto negativo al Paul Ricard, e l’altro molto buono a Spielberg“.
“Ci sono alcune cose che pensiamo abbiano contribuito alla buona prestazione di domenica scorsa, ma non abbiamo ancora una comprensione completa. Prima di provare a riprodurre questo tipo di prestazione in modo coerente anche su altre piste, dovremo capire le esatte ragioni per cui siamo riusciti ad essere così veloci domenica“.
Nel secondo appuntamento austriaco di F1 i piloti dovranno ricorrere all’utilizzo della C5, fattore che desta qualche preoccupazione in Leclerc: “Con le mescole più morbide siamo esposti maggiormente ai problemi di gestione, soprattutto sull’anteriore. Vedremo come andranno e quale sarà la strategia migliore da attuare”. Contatto con Gasly? “Purtroppo queste vetture non garantiscono una buona visuale, ma non voglio che questa diventi una scusa. La gara nel complesso è stata buona. Mi sono divertito a risalire dal fondo, ma senza il contatto al primo giro sarebbe stata ancora migliore“.
Chiuso l’argomento si è passati a parlare del prossimo Gp di Gran Bretagna (16 – 18 luglio), dove debutterà il format comprensivo della Qualifying Race: “Sono emozionato all’idea di avere una gara in più al sabato” ha esordito Charles. “Dovremo però essere realisti nel giudicare se la gara di qualifica possa realmente aggiungere qualcosa di positivo al weekend oppure no”.
Così si arriva all’ultimo argomento: i regolamenti F1 2022. Le vetture del prossimo anno saranno molto diverse dalle attuali e alla domanda se avesse avuto già l’occasione di provare il concetto al quale sta lavorando la Ferrari al simulatore, Leclec ha risposto: “Sì, lo stiamo facendo” inglobando anche il compagno di squadra Carlos Sainz. “Tuttavia, è ancora molto presto per poter dire qualsiasi cosa. La vettura è molto diversa e credo che tutti in questa fase si stiano chiedendo se lo sviluppo stia andando nella giusta direzione oppure no. Per ora si tratta soltanto di numeri basati su studi e previsioni, ma almeno anche noi piloti, possiamo contribuire fornendo i primi feedback mettendoci al simulatore. La Ferrari può contare su ottimi strumenti in tal senso“. Ha chiosato Charles riferendosi al ‘ragno’. “L’input del pilota è molto importante e il simulatore ci permette di sperimentare già diverse cose”.
“L’unica cosa che possiamo fare” ha proseguito Leclerc concludendo “è cercare, insieme a Carlos, di lavorare nel miglior modo possibile nella ricerca dei punti deboli della vettura 2021. Dopodiché dovremo comprenderli e fare in modo che non siano presenti sull’auto del prossimo anno”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari