La F1 fuori dalla pista è sempre più brutta. Troppo spesso, oramai, tiene in serbo pagine francamente inaccettabili. Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton è stato oggetto di insulti razzisti. Il britannico è stato bersagliato sui social media durante e dopo la gara, per lo scontro avvenuto durante il Gran Premio di Inghilterra con il pilota della Red Bull Max Verstappen. I due sono arrivati al contatto all’ingresso della Copse e la RB16B dell’olandese è andata a sbattere contro la barriere dopo essere stata rallentata dalla ghiaia. Max è stato trasportato al centro medico del circuito per poi essere trasferito in ospedale per ulteriori accertamenti. Per fortuna non ci sono state conseguenze per il giovane talento di Hasselt che in serata ha abbandonato l’ospedale.
La direzione di gara ha deciso di sanzionare Hamilton con 10 secondi di penalità, oltre i due punti decurtati dalla super licenza. Ciò nonostante l’inglese ha messo in atto una grande rimonta davanti al pubblico di casa, che ha visto il suo culmine a tre giri dalla fine quando con la sua W12 ha sferrato l’attacco decisivo a Charles Leclerc conquistando la vittoria.
Il trionfo di sua maestà sette titoli mondiali non è andato giù a molti e il pilota di Stevenage è stato presa di mira con insulti razzisti. A tal proposito, F1 e FIA e Mercedes hanno emesso un breve comunicato stampa che condanna questi atti deplorevoli.
“Durante e dopo il Gran Premio di Gran Bretagna di ieri, Lewis Hamilton è stato vittima di molteplici insulti razzisti sui social media a seguito di un incidente in gar. La F1, la FIA e Mercedes-AMG Petronas F1 Team condannano con la massima fermezza questo comportamento. Queste persone non hanno posto nel nostro sport e invitiamo i responsabili rendano conto delle proprie azioni. La F1, la FIA, i piloti e le squadre stanno cercando di creare uno sport più diversificato e inclusivo e questi casi inaccettabili di abuso online devono essere evidenziati ed eliminati. L’opinione e la rivalità sono al centro del nostro sport, ma non c’è assolutamente spazio per il razzismo o gli abusi discriminatori. Faremo del nostro meglio per tenere conto di chiunque promuova tali opinioni. Esortiamo le persone a mostrare rispetto e umanità, segnalando qualsiasi esempio al di sotto di questi standard. “
F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz
F1-Foto: Mercedes