Formula 1

All in Mercedes in Ungheria

La rincorsa al titolo prosegue in Ungheria con l’undicesimo round del campionato mondiale di F1. Gli attori protagonisti saranno sempre loro: Max Verstappen e Lewis Hamilton. La sfida tra i due ripartirà dal giro 1 del Gran Premio di Gran Bretagna, quando la collisione alla Copse tra la W12 e la RB16B ha di fatto messo fuori combattimento l’olandese della Red Bull. A differenza di Silverstone però, le caratteristiche del tracciato magiaro potrebbero mettere in una posizione di svantaggio la scuderia di Brackley.

Sebbene il nuovo pacchetto presentato in Inghilterra (leggi qui l’analisi completa dell’up date) abbia risolto in parte le problematiche legate alla generazione di carico, la spinta verticale prodotta dal corpo vettura e la trazione meccanica non sembrano essere ancora all’altezza della rivale austriaca. A tal proposito le parole di Wolff, fulgido team principal della Mercedes, non lasciano troppo spazio alle interpretazioni.

“L’Hungaroring è un circuito ad alto carico aerodinamico, stretto e tortuoso. Potremmo quasi definirla come una versione grande di una pista da go-kart. In Ungheria, quindi, sarà tutta un’altra storia rispetto all’ultima gara e probabilmente il tracciato soddisferà maggiormente i nostri concorrenti. Ciò non toglie che noi daremo tutto quello che abbiamo.

Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, festeggiano sul podio di Silverstone edizione 2021

L’ultima riflessione dell’austriaco parrebbe essere la più importante. Non sbagliare nulla infatti, nemmeno una virgola, risulterà estremamente necessario per battere Verstappen. In tal senso sarà fondamentale il supporto di Valtteri. Le tante (troppe) voci sul suo conto potrebbero in qualche maniera incidere negativamente sul rendimento, situazione che al netto dei fatti Mercedes AMG F1 proprio non si può permettere. Per sconfiggere l’attuale leader del campionato serve un attacco a due punte. Ecco perché, Toto, dovrà essere bravo a fare quadrato e proteggere il finlandese da “attacchi verbali esterni”.  

In conclusione c’è un aspetto interessante che vale la pena considerare. Il nuovo format con la Sprint Qualifying ha precluso un’analisi in pista più ampia sull’attualizzazione nella parte centrale della monoposto. La scelta sull’assetto, quindi, con una sola sessione disponibile prima del parco chiuso, è stata fatta senza conoscere il reale potenziale dell’aggiornamento. Chissà se sotto questo profilo, i tecnici anglo-tedeschi saranno in grado di sbloccare un’ulteriore prestazione e giocarsi il tutto per tutto.

Lewis Hamilton-Mercedes W12, inseguito da Max Verstappen – Red Bull RB16B

D’altronde sappiamo bene quanto in F1 ogni piccolo dettaglio è in grado di marcare la differenza. In attesa di eventuali colpi di scena legati alla richiesta di revisione effettuata dal team Red Bull (clicca qui per conoscerne i dettagli), Mercedes sogna il weekend perfetto per completare la rimonta.


F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz

F1-Foto: Mercedes

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Pubblicato da
Zander Arcari