Stagione 2021

Red Bull “recupera” la PU incidentata

Il weekend di F1 inizia con buon auspicio per la Red Bull. Dopo la collisione tra Max Vertappen e Lewis Hamilton avvenuta alla Copse, che di fatto ha scaraventato in maniera molto violenta l’olandese contro le barriere, i danni sulla vettura austriaca preoccupavano non poco. Per questa ragione, prima di pronunciarsi e prendere qualsiasi decisione, il team di Milton Keynes ha deciso saggiamente di spedire la PU nello stabilimento di Sakura in Giappone, con la chiara intenzione di effettuare tutti i controlli del caso.

Fortunatamente, come confermano le parole del consulente Helmut Marko, sulla vettura del talento di Hasselt (leggi le sue dichiarazione in vista del fine settimana) resterà montata l’unita di potenza utilizzata a Silverstone. Disporre di un nuovo propulsore avrebbe significato modificare la tabella di marcia, per poi incorrere in una sicura sanzione nell’arco della stagione. 

“Grazie al cielo il motore potrà continuare ad essere riutilizzato. Se non ci saranno ulteriori difficoltà o problemi tecnici, arriveremo alla conclusione del campionato con i tre motori ammessi dal regolamento e Max potrà evitare una penalità in gara.”

Max Verstappen, esce illeso dal contatto contro le barriere

Se dal lato sportivo la situazione parrebbe sotto controllo, lo stesso non si può certo dire ragionando dal punto di vista economico. Sebbene la power unit Honda potrà essere recuperata infatti, i danni stimati in quasi 2 milioni di dollari nel resto della monoposto provocheranno un taglio netto alla voce spese, a causa del limite imposto dalla federazione internazionale. Fatto che cambierà i piani all’interno della scuderia.

“Abbiamo previsto un certo budget che viene calcolato sulla base degli incidenti passati. Tuttavia non ne abbiamo mai avuto così brutto. Questo significa che per evitare restrizioni monetarie dobbiamo risparmiare da altre parti. Gli esperti finanziari se ne stanno già occupando, per garantire che non ci siano perdite prestazionali per Max.”

Nella speranza che una volta scesa in pista la vettura numero 33 non giochi brutti scherzi e tutte le parti meccaniche non sostitute siano funzionanti, domani 29 luglio alle ore 16.00 tramite video conferenza (leggi qui per saperne di più), verrà nuovamente discusso il caso relativo all’episodio del primo giro.


F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz

F1-Foto: FIA

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Pubblicato da
Zander Arcari