In F1 il “giapponesino” ha dimostrato di avere talento. Tutto vero. Ciò malgrado, dati alla mano, Pierre Gasly ha tenuto un rendimento nettamente più competitivo, capace di massimizzare il rendimento della monoposto rispetto a compagno. Al contrario, Yuki ha commesso troppi errori che inevitabilmente hanno attirato diverse critiche su di lui. Tra le altre cose il giovane di Sagamihara è dotato di un caratterino mica male. In tal senso, i centocinquantanove centimetri non rendono affatto l’idea. Personalità, Tsunoda, ne ha fin troppa. Fattore che probabilmente agli inizi non sempre aiuta.
A spendere parole elogiative nei suoi confronti ci pensa Franz Tost. Il team principal della Scuderia AlphaTauri conosce bene i meccanismi della F1 e proprio per questo prevede che le performance dell’orientarle miglioreranno poco a poco.
“Non si può pretendere che un rookie abbia un rendimento elevato sin dall’inizio. Un pilota ha bisogno di tre anni per arrivare ad avere una conoscenza completa della F1. Ogni weekend sperimentano qualcosa di nuovo, andando a sostenere qualifiche e gara quasi completamente al buio. Qualcuno potrebbe dire che hanno avuto modo di conoscere la pista tramite le tre sessioni di libere, ma le condizioni molto spesso cambiano da un giorno all’altro, di ora in ora. Il semplice cambio di temperatura ad esempio, offre delle sensazioni diverse alla guida.
Yuki sta crescendo molto bene. Passo dopo passo sembra che il suo cammino proceda nella giusta direzione. Sono molto soddisfatto di lui. Migliora sempre di più. Credo che lo vedremo affrontare un’ottima seconda metà di stagione. Sono abbastanza ottimista. Ha un grande futuro davanti a sé.”
F1-Autore: Redazione FUnoAT
F1-Foto: Aston Martin Cognizant F1 Team