Formula 1

Gp Ungheria 2021-FP1: Ferrari subito dietro ai top-team, segnali incoraggianti per la PU di Verstappen

Come di consueto diamo uno sguardo subito a quelle che erano le condizioni meteo all’inizio della prima sessione di libere di F1 a pochi minuti dall’apertura della pit lane: cielo sereno, temperatura pista 52°C, ambiente 30°C, umidità 38%. Davvero molto caldo a Budapest.

Rispetto al solito, da registrare la presenza di Robert Kubica in Alfa Romeo. Il polacco ha guidato la monoposto di Kimi Raikkonen, per verificare i progressi compiuti mediante il programma di sviluppo della scuderia. Attesa per conoscere anche lo stato di salute della power unit di Max Verstappen, rimasta coinvolta nell’impatto avuto contro le barriere della Copse, subendo una decelerazione di 51g. Le verifiche condotte a Sakura avevano dato buoni riscontri e anche la pista, almeno in questi primi 60 minuti, sembra scongiurare il pericolo di dover sostituire delle componenti in vista di qualifiche e gara. In casa Red Bull si può tirare un sospiro di sollievo.

I primi minuti d’attività scorrono senza nessun particolare evento da segnalare. Qualche lungo di poco conto per i piloti della Ferrari e uno scivolone di Fernando Alonso (Alpine), in curva-4 a rovinare il suo set di mescole Hard. Questa la classifica derivante dal primo run: gomme dure per la maggior parte dei piloti, mescole Medium per Sainz, Norris, Latifi, Schumacher e Mazepin. Da segnalare il miglioramento di Esteban Ocon, che con gomme bianche usate era riuscito a portarsi in seconda posizione: 1’19”420. 54°C la temperatura dell’asfalto alle 11:45.

Classifica ore 11:48

La sessione prosegue serena fino alle 12:11 quando viene interrotta dall’impatto con le barriere da parte di Yuki Tsunoda in curva-4. Danni per lui al posteriore. Questa la classifica quando manca poco più di un quarto d’ora al termine della sessione (57°C d’asfalto). Tra i piloti ancora a non aver effettuato un tempo con gomma Soft troviamo: Verstappen, Ocon, Perez, Stroll, Vettel e Giovinazzi. Mescola Media per Russell e Latifi.

Classifica ore 12:14 in regime di bandiera rossa.

Alle 12:30 si concludono i primi 60 minuti di sessione. Verstappen in testa con la power unit che ha dato ottimi riscontri (dopo l’impatto di Silverstone): 1’17”555. Mercedes chiude comunque vicina con Hamilton terzo a soli 167 millesimi di ritardo dal leader. Alle loro spalle Sainz (Ferrari) davanti a Gasly, Alonso e Leclerc. Solamente ottavo Perez, che tra l’altro ha montato gomme Soft proprio negli ultimi minuti d’attività. Arretrato anche Norris, nono, ma sappiamo quanto questo dato sia poco indicativo trattandosi della McLaren.

A seguire la classifica: gomma Soft per tutti tranne che per Russell, Latifi, Kubica e Mazepin (tempi realizzati su mescola Media).

Classifica finale

Da segnalare infine un problema ad un sensore per quanto riguarda la power unt Ferrari montata sull’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi. Il team conta comunque di ripristinare il problema senza ricorrere a sostituzioni. In AlphaTauri invece si sta già proseguendo con il cambio della trasmissione sulla monoposto di Tsunoda (elemento danneggiato nel crash che ha portato i commissari ad esporre la bandiera rossa). Nessuna penalità in vista per Yuki. Al venerdì si montano sempre delle specifiche diverse da quelle che poi verranno utilizzate per qualifiche e gara.

Per il momento è tutto. Appuntamento alle 15:00 per assistere, se vorrete, assieme alle FP2.


F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

F1-Foto: Formula Uno – Mercedes – Ferrari – Red Bull – Aston Martin – McLaren – AlphaTauri – Pirelli

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Pubblicato da
Marco Sassara