La sessione di FP2 del Gp del Belgio di F1 inizia subito con un aggiornamento riguardante le due Ferrari. Sostituito il pacco batterie sulla SF21 di Carlos Sainz Jr durante la pausa. Dopo alcuni controlli, nessun intervento invece per quanto riguarda la monoposto di Leclerc.
A pochi minuti dal semaforo verde le condizioni atmosferiche vedono: pista umida, temperatura asfalto 19°C, ambiente 15°C e umidità all’84%.
Come accaduto nel corso delle FP1, la pista si asciuga rapidamente e dopo solamente pochi giri su Intermedie, i piloti passano alle mescole slick. Mercedes e Red Bull montano il compound medio e iniziano la battaglia. Al termine del primo run è Valtteri Bottas a risultare il più veloce: 1’44”513. Secondo Hamilton, terzo Verstappen. I tre sono racchiusi in 84 millesimi.
Molto più indietro le due Ferrari. Questa la classifica alle 15:24. Le mescole utilizzate sono: Hard per Norris, Stroll, Ricciardo, Ocon, Vettel e Russell; Medie per tutti gli altri.
La sfida tra i contendenti al titolo prosegue anche nel secondo run con gomme Soft. Stavolta non migliorano i due della Mercedes, mentre Verstappen fa quel tanto che basta da prendersi la leadership: 1’44”472 per lui. La Ferrari soffre con le monoposto che restano fuori dalla top-10. Da segnalare la bandiera rossa chiamata in causa da Leclerc. Charles perde la vettura in uscita da Malmedy. La SF21 passa dall’avere un comportamento sottosterzante ad uno sovrasterzante e per il monegasco diventa impossibile mantenere il controllo della monoposto.
Questa la classifica dopo i tentativi con le gomme Soft. Leclerc e il duo Mercedes non sono riusciti a migliorare il tempo realizzato in precedenza sulle Medie.
La stessa sorte del monegasco toccherà a Verstappen nel finale. La sessione riprende alle 15:50, ma dopo aver montato gomme Medie per andare a simulare il comportamento della vettura con tanto carburante a bordo, anche Max perderà il controllo in curva-7 sbattendo con il posteriore contro le barriere.
Pomeriggio da dimenticare per la Ferrari, apparsa certamente più in difficoltà rispetto al mattino. Sainz non era soddisfatto del feeling con la vettura e il fatto che Leclerc sia andato a muro nel tentativo di realizzare il proprio giro veloce desta un po’ di preoccupazione.
Verstappen può essere felice della momentanea leadership, mentre un po’ meno per l’errore fatto nel finale. Per fortuna è solo venerdì e l’occasione per ritrovare il feeling ottimale è certamente ancora presente. Questa la classifica al termine delle FP2.
Per il momento è tutto, appuntamento a domani per assistere assieme alla terza sessione di libere. Buon proseguimento di gornata e grazie per essere stati con noi.
F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Scuderia Ferrari – Red Bull Racing Honda – Aston Martin F1 Team – McLaren F1 Team – AlphaTauri F1 Team – Alfa Romeo Racing Team – Pirelli