Formula 1

Binotto “benedice” Sainz

F1. Lo ha voluto fortemente. E’ stata la sua prima grande scelta da team principal. Vettel e Leclerc li aveva “ereditati” dalla precedente gestione. Di critiche ne ha ricevuto tante, soprattutto per come è stata gestita (male) mediatamente, la defenestrazione di Sebastian Vettel (leggi qui per saperne di più) ma, guardando al bilancio di metà mondiale, possiamo dire che Binotto ha vinto la sua scommessa. E gliene va dato atto.

Sainz è, infatti, la piacevole sorpresa di questa Ferrari ancora febbricitante, ma certo più pimpante dell’orrenda SF1000. E pazienza se, anche per errori del team, sia mancata la prima vittoria sotto l’effige del Cavallino Rampante nell’ultimo round del mondiale di F1.

Intervistato di recente, il team principal Ferrari (leggi qui le novità della monoposto italiana 2022) ha fatto il punto proprio sul pilota spagnolo, affermando: “Non sono sorpreso da quanto stia facendo bene. Quando gli abbiamo offerto il contratto avevamo fatto molte analisi e avevamo visto che era un ragazzo indubbiamente veloce, consistente in gara e capace di portare molti punti alla squadra ed anche molto lucido nelle comunicazioni”.

Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari

Per rimarcare meglio il concetto ha aggiunto: “Ha margini di miglioramento, si sta ancora inserendo nella squadra e sta familiarizzando sempre di più con la nostra F1. Nella seconda parte della stagione mi aspetto che riesca a mettere tutto insieme nell’arco di un weekend, perché fino ad oggi è accaduto in più occasioni che un errore in qualifica, o in gara, o in partenza, abbia condizionato l’esito finale”.

Giusto qualche “critica”, ma quella del “padre” che cerca di spronare positivamente il “figlio” a fare il salto di qualità che è nelle sue corde. Sempre Binotto: “C’è stata spesso qualche sbavatura che gli ha impedito di ottenere qualcosa di più. Mi aspetto che riesca a completare un weekend di F1 perfetto, ha tutte le capacità di farlo, e credo che sia un processo naturale che fa parte del suo apprendimento”.

Carlos Sainz e Mattia Binotto, Scuderia Ferrari, sorridono all’interno del box

L’ingegnere italo-svizzero (Ma Binotto… è davvero l’uomo giusto per la Ferrari? scoprilo cliccando qui), abilmente, non si dimentica di Leclerc, che brilla di luce propria sin dal debutto in Ferrari, e si dice convinto di avere la coppia di piloti migliore “per come si comportano tra loro, per come si completano e per come lavorano con il team in pista e a Maranello. Hanno un grandissimo potenziale e penso che potranno crescere ancora”.


F1-Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi

F1-Foto: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Mariano Froldi