Formula 1

Marko chiama, Hamilton non ci sente

C’è una vecchia storiella che forse potrebbe risultare interessante. Parla di un ex pilota, a dir la verità nemmeno troppo in gamba, ora consulente del team Red Bull. Raggiunta quota 78 alla voce anni, mantiene acceso uno spirito battagliero. Parla molto, forse a sproposito tal volta. È successo, siamo sinceri. Ma in altre circostanze, però, come lui in pochi sanno centrare alla perfezione il punto della questione.

Disinfestata da perbenismi e ipocrisie, la sua voce colpisce puntuale. In F1 la sincerità di pensiero non esiste mai o quasi. D’altronde sono troppi gli interessi che orbitano attorno alla massima categoria e in qualche modo, giustamente, è meglio evitare determinate parole che potrebbero creare situazioni spiacevoli. Si capisce. 

Helmut Marko, consulente del team austriaco Red Bull Honda, durante il fine settimana del Gran Premio di Ungheria edizione 2021

Tuttavia, esempio del contrario, Marko stravede per apparecchiare polemiche. Proprio come giorni successivi al Gran Premio di Ungheria, dove l’austriaco commenta un atteggiamento, quello dell’attuale leader del campionato del mondo di F1, quanto meno contraddittorio. D’altronde era inevitabile. Se l’era legata al dito Helmut e alla prima occasione utile ha liberato il suo pensiero al riguardo inserendolo con astuzia nel frullatore mediatico. Con grande ragione, aggiungerei.

“Benché l’inglese della Mercedes abbia causato una collisione è riuscito comunque a vincere il Gran Premio di Gran Bretagna. Come team non possiamo far altro che accettare la decisione dei commissari, ma ascoltano i suoi team radio, in Ungheria, mentre era in battaglia con Alonso, si può solo scuotere la testa.” 

la chiacchieratissima collisione alla Copse tra la W12 di Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1) e la RB16B di Max Verstappen (Red Bull Honda)

Lewis, infatti, si è lamentato parecchio sulla difesa aggressiva di Fernando nelle curve veloci. Tenendo presente questa sua considerazione, mi piacerebbe avere un suo commento sulla manovra dai lui fatta alla Copse?”

Sarebbe molto bello porre questa domanda direttamente a sua maestà sette titoli iridati. Così come risulterebbe assai interessante avere una risposta diretta, senza filtri, dal fenomeno di Stevenage. Le affermazioni di Marko non scarseggiano di logica, ma come spesso accade in F1, anche in questa occasione, difficilmente ascolteremo un contraddittorio reale esposto dalla parte in causa. Ecco perché, a maggior ragione, conoscere il vostro parere al riguardo lo trovo ancor più interessante del solito. 

Vi leggo…


Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz

Foto: Red BullMercedes

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Zander Arcari