Formula 1

Sainz sfida Leclerc

In molti non erano convinti delle sue doti. Doveva essere una scelta di ripiego in attesa di qualcosa di meglio. Lo scudiero di un fenomeno chiamato Leclerc. Il Barrichello iberico, insomma, pronto a coprire le spalle del talentino monegasco made Ferrari Driver Academy. Un corridore capace di sostituire un Vettel oramai bollito e scaricato senza troppi indugi da mister Mattia Binotto (clicca qui per leggere la storia attuale). Utile a racimolare punti, fare squadra e niente più.

Se ne nono dette di ogni sul conto dello spagnolo ma la verità provata è un’altra: Sainz è un grande pilota. Rapido e allo stesso tempo calcolatore. Sa attaccare e difendere con la medesima tenacia e nella prima parte del campionato del mondo di F1, allo stato delle cose, non ha affatto sfigurato nei confronti di Charles. Al contrario il suo livello è valso quello del suo teammate.

Charles Leclerc e Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) durante la stagione di F1 2021

L’adattamento del figlio d’arte alla vettura italiana di F1 è parso abbastanza naturale. Una curva di apprendimento percorsa senza particolare affanno anche grazie alla duttilità maturata durante gli anni di “sballottamento” passati da una scuderia ad un’altra. Ciononostante, le difficoltà non sono mancate…

“Durante le prime gare della stagione non sempre è stato facile. Benché avessi fiducia e la velocità non mancava, raramente riuscivo a mettere insieme qualifiche, strategia, gestione delle gomme e partenza per poi ottenere un buon risultato in gara. Detto questo, posso ritenermi abbastanza contento. Iniziare una stagione con una nuova squadra, per giunta con il blasone della Ferrari, è stata una grande sfida per me.”

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) durante il fine settimana del Gran Premio di Ungheria edizione 2021

Eppure manca ancora qualcosa. La linea della soddisfazione non raggiunge la misura desiderata. Carlos lo sa e non ne fa mistero. Le ultime analisi on board (clicca qui per esaminarle) hanno messo in evidenza proprio quello che il madrileño ha dichiarato di recente. Malgrado le buone sensazioni, la massima potenzialità resta inespressa. L’auspicio, pertanto, è quello di produrre un cambio di tendenza significativo in grado di innalzare le performance.

“Benché ultimamente le cose siano migliorate manca ancora qualcosa. Sono sicuro che appena comincerò a mettere tutto insieme durante i fine settimana, la mia consistenza, cosi come la mia velocità risulterà superiore.”

Massimizzare il weekend potrebbe significare stringere tra le mani risultati ancora migliori. Il ferrarista ne è convinto e non vede l’ora di poterlo dimostrare durante la seconda parte del campionato di F1. Al momento il rapporto con Charles è ottimo. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Ma la voglia di emergere passa anche attraverso la supremazia all’interno del box. D’altronde il primo nemico è proprio il compagno di squadra e batterlo sembra essere proprio il percorso migliore verso l’obiettivo prefissato.


F1-Autore: Alessandro Arcari – @Berrageiz

F1-Foto: Scuderia Ferrari

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Pubblicato da
Zander Arcari