Situazioni del genere non si vivono certo tutti giorni in F1. La domenica di Spa-Francorchamps andrà in archivio come una delle parentesi più bizzarre della storia recente della massima categoria. Il clima avverso ha completamente stravolto la giornata e malgrado un paio di tentativi il contesto era davvero troppo ostile per correre. I due giri disputati sotto regime di Safety Car hanno di fatto consegnato la vittoria a Verstappen.
L’olandese si deve però accontentare di 12,5 punti visto che, come da regolamento, il punteggio assegnato quando non si disputa almeno il 75% della gara è dimezzato. Allo stato delle cose, quindi, il giro perfetto realizzato in Q3 che è valso il primo posto nella qualifica ha decretato il risultato odierno. Sceso dalla sua RB16B Max prova a dare un visone dei fatti e si guarda bene da prendersi dei meriti. Per il talento di Hasselt, difatti, l’unico vero vincitore di oggi è il pubblico.
“Con il senno di poi è stata molto importante la pole position di ieri. Oggi pensavo che potessimo scendere in pista visto che la situazione sembrava discreta ma in realtà la visibilità era molto bassa e le condizioni troppo insidiose. Alle 15.30, forse, le possibilità sarebbero state migliori. Ad ogni modo abbiamo cercato di restare concentrarti e pronti per una ripartenza. Parliamo di una vittoria non molto piacevole. Il grande merito va solo ai fan che sono rimasti tutto il giorno sugli spalti con pioggia, freddo e vento. Senza dubbio sono loro i più grandi vincitori oggi.
Nemmeno il tempo per riflettere sullo scenario “dispotico” odierno, sportivamente parlando si intende, ed ecco che tra qualche giorno si torna in pista. L’obbiettivo è sempre lo stesso: battere sua maestà sette titoli.
“Dobbiamo continuare a spingere per cercare di superare Lewis. Abbiamo ancora diverse gare a disposizione per farlo. Sono fiducioso che la nostra vettura sia buona. Continuiamo così”.
Foto: Red Bull Racing Honda