Formula 1

Ferrari non ha potere su Alfa Romeo, Mercedes sì?

La Scuderia Ferrari sembra non aver più voce in capitolo sulle decisioni prese dal team Alfa Romeo Racing F1. L’ufficialità che segna l’arrivo di Valtteri Bottas a Hinwil, fa pensare che qualcosa possa essere cambiato rispetto al passato. Intendiamoci, Sauber ha sempre deciso le line-up dei propri piloti in completa autonomia. Tuttavia, nel momento in cui la partnership con l’Alfa Romeo si è rafforzata, c’era la sensazione che il team elvetico potesse avere un occhio di riguardo in più per gli ‘interessi’ del Cavallino.

Nel 2018 a Marcus Ericsson viene affiancata la stella emergente Charles Leclerc, fresco vincitore del campionato di F2 l’anno precedente e parte del programma FDA. Il termine di quella stagione sancirà l’approdo del monegasco alla corte di Maranello. Kimi Raikkonen, oramai ex Ferrari, andrà a ricoprire il posto lasciato scoperto in Alfa Romeo, con Antonio Giovinazzi, anche lui pilota FDA, che verrà scelto come compagno del finlandese per rafforzare la line-up della casa elvetica. Una formazione su cui l’Alfa Romeo Racing ha insistito negli ultimi tre anni.

Kimi Raikkonen alll’ultima stagione in Alfa Romeo Racing, campionato 2021

Ovviamente però, nulla dura per sempre. L’addio alla F1 di ‘Iceman’ e l’arrivo di Bottas direttamente dalla Mercedes potrebbe essere il segnale che qualcosa stia cambiando. Considerando soprattutto il nome di colui che ha attivamente preso parte a tutte le trattative: Toto Wolff, team principal della squadra campione del mondo in carica.

Mentre Mattia Binotto (numero uno del box Ferrari) sembra non voler dare molto peso alla cosa, c’è anche un altro interessante aspetto del quale si starebbe discutendo e riguarda l’altro volante del team elvetico. Vacilla infatti il sedile di Antonio Giovinazzi. E anche piuttosto forte. Due i possibili candidati a contendersi il suo posto: Alexander Albon (attualmente terzo pilota Red Bull) e Nyck De Vries (fresco vincitore del titolo F.E con Mercedes).

Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) si allaccia il casco pront a scendere in pista, Gp Olanda 2021

Il dietro alle quinte è comunque abbastanza complicato. L’oramai sicuro passaggio di George Russell in Mercedes, lascia scoperto un posto in Williams. In ballo dunque non ci sarebbe quindi un solo volante, ma due. Dato il potere che la casa di Stoccarda ha sul team di Grove, la decisione di posizionare il giovane De Vries al fianco di Latifi sembrerebbe la cosa più ovvia e immediata. Invece no.

A Stoccarda non ne uscirebbero del tutto appagati. Nyck in Williams, significherebbe concedere l’opportunità anche alla Red Bull di stringere dei rapporti con l’Alfa Romeo e ciò non piace ai dirigenti teutonici. Alla base di tutto potrebbe esserci dunque un comportamento che potremmo definire abbastanza infantile, come quello di un bambino che vuole a tutti i costi il suo giocattolo.

C’è dunque un’altra soluzione a cui l’alta dirigenza Mercedes starebbe mirando: piazzare Bottas e De Vries in Alfa. In questo modo sarebbero comunque in grado di esercitare il loro controllo sulla Williams e andare di fatto a bloccare un possibile accordo tra Grove e il pilota Red Bull, Alexander Albon.

Christian Horner (Red Bull Honda) e Toto Wolff (Mercedes AMG F1)

Questo quadretto, derivante dal semplice ragionamento di chi vi scrive, permetterebbe anche di comprendere le posizioni ultimamente prese da Wolff e Christian Horner (team principal Red Bull) durante il weekend olandese nei riguardi dei propri piloti.

Ferrari in tutto questo resta defilata. Nascosta. Nell’ombra. Non c’è modo di influenzare le scelte della Sauber e a sentire Mattia Binotto, non ci sarebbe nemmeno mai stato. Tutto ciò che il Cavallino potrebbe fare adesso, e sembra già pronta in tal senso, è riprendere Antonio Giovinazzi sotto la propria ala proponendogli un contratto da pilota di riserva per il 2022.

Il vento in Sauber sta cambiando e solo quando l’ultimo tassello del mercato piloti sarà caduto al suo posto capiremo quanto.


F1-Autore: Marco Sassara – @marcofunoat

F1-Foto: Formula Uno – Mercedes AMG F1 Team – Scuderia Ferrari – Red Bull Racing Honda – Alfa Romeo Racing Team

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Marco Sassara